Si è tenuta nel pomeriggio di lunedì 26 settembre, presso l’aula Magna dell’Università degli studi di Perugia, la conferenza ufficiale di EuFestTSG, festival europeo degli sport tradizionali per tutti.
A dare il benvenuto alle delegazioni è stato l’assessore allo sport Clara Pastorelli che ha portato il saluto del sindaco Andrea Romizi e della città. “Quella che va verso la conclusione – ha spiegato – è una bellissima manifestazione di sport rivolta a tutti, grandi e piccoli. Nonostante alcuni contrattempi ed imprevisti, legati alle avverse condizioni atmosferiche dei giorni scorsi, tantissime persone, atleti, dirigenti, allenatori, ecc. hanno avuto la possibilità di visitare le nostre città, per unire le culture e far conoscere importanti discipline sportive tradizionali. E’ un motivo di orgoglio, dunque, potervi ospitare nella nostra meravigliosa città”.
L’assessore si è detta onorata di poter partecipare alla conferenza ufficiale della manifestazione nello splendido scenario dell’aula Magna dell’Università degli studi di Perugia, principale istituzione culturale della città con cui il Comune ha una collaborazione costante e continua. Pastorelli ha ribadito come lo sport, soprattutto in un periodo di crisi come quello attuale, può rappresentare un volano per la ripresa economica ed un’occasione di socializzazione per tutte le generazioni, in particolare quelle più giovani. Va in questa direzione l’evento in programma domani, martedì 27 settembre, allo stadio Santa Giuliana, dove è in programma lo School Day: un’intera mattinata dedicata alle scolaresche che, nello storico impianto perugino, potranno cimentarsi nelle discipline proposte da Tafisa.
“Grazie a tutti coloro che hanno scelto di partecipare a questa seconda edizione del festival europeo: credo che, al netto dei sacrifici che ognuno di voi ha compiuto per essere presente a Perugia, sia stata per tutti un’occasione per confrontarsi e ritrovarsi. Ciò perché lo sport unisce e fa conoscere tante culture che, troppo spesso, non siamo in grado di comprendere”.
Il “cuore pulsante” di EuFestTSG 2022 è senz’altro la Figest, ossia la federazione italiana dei giochi e sport tradizionali, presente all’evento con tanti atleti e con oltre 20 discipline.
Il presidente Enzo Casadidio ha voluto ringraziare l’Amministrazione comunale per l’incessante sostegno garantito alla manifestazione anche nei momenti di “emergenza”. Questa presenza costante ha infatti contribuito, nonostante i disagi determinati dal maltempo, a far raggiungere gli obiettivi che l’organizzazione si era prefissata.
Il presidente ha sottolineato che il Festival è stato un’occasione speciale per conoscere meglio i luoghi dell’Umbria, ma anche le tante discipline, italiane ed estere, che si sono alternate nelle varie location. Dunque un’esperienza positiva per migliorarsi e per raggiungere l’obiettivo di valorizzare lo sport come veicolo per la socialità, per lo sviluppo della cultura e del turismo.
Un contributo fondamentale nell’ottica della conservazione delle tradizioni viene proprio dalla Figest, come ha tenuto a precisare uno dei consiglieri della Federazione Marco Tomasini nel corso del suo intervento. Gli sport tradizionali – ha ricordato – sono insiti nella cultura italiana fin dall’antichità. Basti pensare che alcune discipline, ad esempio la ruzzola, sono nate nell’VIII secolo avanti Cristo, ai tempi della cultura etrusca, come testimoniano i ritrovamenti a Tarquinia.
Per questo e tanti altri motivi Figest è ormai diventato un punto di riferimento nell’ambito dello sport con le sue discipline tanto amate (es. tiro alla fune, morra, freccette), ma senza smettere di rinnovarsi con il recupero di altre discipline oggi meno praticate.
A confermare il valore degli sport tradizionali sono stati anche gli altri illustri relatori, tra cui Malgorzata Bronikowska dell’University School of PE Poznan, il rappresentante della Gaelic Athletic Association, Stacey Kim di TAFISA) e Jörg Benner della German Flying Disc Federation.
Il Festival, come accennato in precedenza, non finisce qui.
Martedì 27 settembre dalle 9.30 in poi al Santa Giuliana ci sarà spazio per lo School day e per le dimostrazioni dei vari giochi a cura delle federazioni partecipanti.
Nel pomeriggio del 27 settembre, presso il centro storico di Gualdo Tadino, è prevista la cerimonia di chiusura della manifestazione.