Apre le porte a Perugia, al piano terra di Palazzo della Penna, “La quarta parete”, mostra fotografica di Luciano Rossetti interamente dedicata al mondo del teatro. L’inaugurazione si è svolta nel pomeriggio di giovedì 16 gennaio con la partecipazione dell’autore, della sindaca Vittoria Ferdinandi e del vicesindaco con delega alla cultura Marco Pierini.
“Questa esposizione è nata come progetto per ‘Bergamo-Brescia Capitale italiana della cultura’ nel 2023 e attinge a un vasto archivio che ho sviluppato a partire dalla fine degli anni Settanta”, spiega Luciano Rossetti, originario di Bergamo, da 40 anni specializzato in spettacolo, musica e teatro e attualmente fotografo del Teatro Donizetti di Bergamo. “Per me – continua – è un onore tornare a Perugia, dove ho già esposto alla Galleria nazionale dell’Umbria. A Palazzo della Penna le immagini sono organizzate per sezioni dove è l’affinità di contenuto a prevalere, sicché magari più foto raccontano la stessa situazione in anni diversi. A volte un Qr code consente di accedere agli aneddoti legati agli scatti e alle circostanze in cui sono nati. I lavori che presento nel complesso restituiscono la mia passione nel mostrare anche ciò che il pubblico non può vedere”.
Il vicesindaco con delega alla cultura Marco Pierini evidenzia la doppia valenza della esposizione, che, da un lato, sancisce un rinnovato corso per Palazzo della Penna come Centro per le Arti Contemporanee e, dall’altro, offre l’occasione per immergersi nelle atmosfere, nelle storie e tra i protagonisti di una realtà variegata come il teatro.
“Con ‘La quarta parete’ di Luciano Rossetti – afferma Pierini – abbiamo voluto inaugurare una nuova stagione di Palazzo della Penna. Il piano terra, infatti, da quest’anno diventa centro espositivo collegato a quello del piano superiore, ma con un ritmo più serrato: ospiterà progetti medio-piccoli e di grandissima qualità capaci di integrarsi con le mostre principali, come quella attualmente dedicata a Dorothea Lange. Artisti, fotografi e performer potranno contare su questo spazio anche molto di frequente, visto che intendiamo promuovere 7-8 mostre l’anno. ‘La quarta parete’ – aggiunge il vicesindaco – è un viaggio visto sia con gli occhi dello spettatore, in quanto ci restituisce il fascino del palcoscenico, sia con l’occhio che indaga il backstage, e che dunque conosce il camerino e l’incontro personale con attori e registi, alternando il bianco e nero con il colore e visioni documentariste ad altre più artistiche. Tutta la mostra, ad ogni modo, testimonia un occhio di artista e proprio per questo è particolarmente affascinante”.
La mostra si avvale del partenariato della Federazione Italiana Associazioni Fotografiche. All’inaugurazione ha partecipato il referente Marco Nicolini, che ha ringraziato l’amministrazione per aver dato continuità al rapporto con Fiaf.
La mostra sarà aperta al pubblico dal 17 gennaio fino al 23 febbraio con gli stessi orari della mostra di Dorothea Lange che prosegue al piano superiore fino al 23 marzo: martedì-domenica 10-18; lunedì chiuso.