Quale futuro per gli utilizzatori della palestra Molinaccio dopo il 30 giugno?

Lo chiede Nicola Volpi che ha presentato sul tema un’interrogazione

date
05 maggio 2025
- Redazione
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Con la fine di giugno la palestra “Molinaccio”, storica sede di aggregazione e di attività sportiva per la zona di Ponte San Giovanni, tornerà nella disponibilità dei proprietari, avendo il Comune di Perugia scelto di non confermarne l’affitto.

L’impianto era in vendita, ma non era in regola con le nuove normative: la sua eventuale acquisizione imponeva un investimento ritenuto eccessivo, sia per la valutazione ritenuta non congrua, sia perché si prevedevano costi importanti per il suo adeguamento.

Gli utilizzatori della palestra, sia come centro di aggregazione che come impianto sportivo, si troveranno però, tra poche settimane, a non avere alternative praticabili in tempi brevi.

Il Consigliere Nicola Volpi (Fratelli d’Italia) ha quindi presentato una interrogazione alla Giunta comunale per conoscere quali iniziative intenda assumere per affiancare le associazioni nella risoluzione del problema, considerando che attualmente sono circa seicento i cittadini che frequentano il “Molinaccio” e che di conseguenza c’è bisogno di un “contenitore” adeguato.

Inoltre il Consigliere Volpi, ricordando che la scorsa Amministrazione aveva finanziato – attraverso fondi PNRR per “sport ed inclusione sociale” – la costruzione della nuova palestra di Balanzano, chiede di conoscere quando si preveda la sua ultimazione e soprattutto i tempi necessari perché possa essere effettivamente disponibile per l’attività sportiva e aggregativa. Certamente, con l’abbandono della palestra “Molinaccio”, Balanzano rappresenterebbe una alternativa praticabile per molti.

“L’interrogazione – commenta Nicola Volpi – si incentra sull’incerto futuro per gli utilizzatori della palestra Molinaccio, ma è necessario chiarire anche come si intenda gestire quella di Balanzano. Infatti, da più parti si è fatto notare come siano ancora incerti i tempi ed i criteri che verranno utilizzati per definire l’affidamento della nuova struttura”.

Ricordando le polemiche in campagna elettorale contro la costruzione del nuovo impianto polivalente, il Consigliere conclude sottolineando che “il suo utilizzo è fin d’ora l’obiettivo di tante società e ciò ne testimonia l’estrema necessità e la bontà della scelta effettuata. Sta alla nuova Amministrazione agire rapidamente per il bene comune”.

 

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