Il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali (DSA3) dell’Università degli Studi di Perugia annuncia l’avvio di una nuova fase di campionamenti nell’ambito del progetto internazionale EVOLBIOME, coordinato dal Consejo Superior de Investigaciones Científicas (CSIC) di Madrid.
Il progetto, che coinvolge ricercatori da tutti i continenti, mira a comprendere come il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità influenzino le interazioni tra piante e microbi del suolo, con importanti implicazioni per il funzionamento degli ecosistemi naturali e disturbati.
Dopo i primi rilievi effettuati tra il Monte Subasio e le aree di pianura di Corciano, il team guidato dalla Dott.ssa Domizia Donnini, ricercatrice in Botanica applicata, e dalla Dr. Mara Rondolini, assegnista di ricerca, si concentrerà ora su un’importante area urbana del territorio comunale: i Giardini del Frontone di Perugia.
Grazie all’accordo quadro “Reciprocittà” sottoscritto dal Comune e l’Università di Perugia, e nel rispetto della tutela del verde urbano, venerdì 19 settembre verranno effettuati rilievi non invasivi su un’area di 30 x 30 metri. Le attività includeranno:
Rilievi floristici su tre transetti lineari;
Conteggio di piante perenni e giovani ricacci;
Calcolo dell’area basale e della densità delle piante arboree;
Analisi della densità apparente del suolo;
Prelievo di campioni di suolo, foglie, corteccia, radici e piccoli rametti da cinque alberi selezionati.
Tutti i campioni raccolti saranno inviati al centro di ricerca spagnolo IRNAS-CSIC per analisi chimiche e biomolecolari, in collaborazione con laboratori nazionali e internazionali. Le analisi comprenderanno tecniche avanzate di metagenomica, studio delle proprietà ecologiche del suolo, e valutazione della presenza di inquinanti ambientali.
Il progetto EVOLBIOME rappresenta un’opportunità unica per rafforzare la collaborazione tra ricerca scientifica e amministrazione pubblica, valorizzando il patrimonio naturale urbano e contribuendo alla comprensione globale dei cambiamenti ecologici in atto.”