Perugia e Fabriano insieme per valorizzare l’offerta turistica e il patrimonio artistico e culturale
A Palazzo dei Priori la firma del protocollo d’intesa tra le sindache Vittoria Ferdinandi e Daniela Ghergo, presenti gli assessori Fabrizio Croce e Andrea Giombi
Perugia e Fabriano collaborano per valorizzare l’offerta turistica e i rispettivi ambiti territoriali ricchi di peculiarità ed eccellenze storiche, culturali, paesaggistiche e ambientali.
L’alleanza tra le due città è stata formalizzata oggi nella sala Rossa del Palazzo dei Priori con la firma di un protocollo d’intesa da parte delle sindache Vittoria Ferdinandi e Daniela Ghergo, presenti anche l’assessore al turismo e città storica di Perugia, Fabrizio Croce, e l’assessore al turismo e alle politiche giovanili di Fabriano, Andrea Giombi.
A dare il via all’iter che ha portato all’accordo è stata, a Perugia, la deliberazione del 2019 con cui il Consiglio comunale ha espresso in modo unanime la volontà politica di realizzare iniziative comuni per promuovere e veicolare il patrimonio storico-artistico e l’offerta culturale dei due territori, prevedendo anche una sorta di gemellaggio tra la Fontana Maggiore di Perugia e la Fontana Sturinalto di Fabriano, “simboli di due città e dei loro popoli”. Nel marzo 2023 a Fabriano e nel maggio 2024 a Perugia si sono poi svolti i primi eventi per consolidare il rapporto di amicizia.
Questi, in dettaglio, gli impegni reciproci assunti dai due Comuni: “consolidare il percorso di collaborazione intrapreso, incentrato sulla promozione culturale e turistica dei rispettivi territori, valorizzando il legame storico-stilistico che unisce la Fontana Maggiore alla Fontana Sturinalto”; “sviluppare un processo di conoscenza delle identità locali”; “promuovere l’organizzazione di eventi e iniziative congiunte, volte ad accrescere e a qualificare l’offerta culturale e turistica delle due città”; “facilitare la fruizione e l’accessibilità ai rispettivi sistemi museali, anche mediante agevolazioni finalizzate a favorire l’interscambio di visitatori e a incrementare i flussi turistici”; “promuovere, attraverso i rispettivi canali di comunicazione istituzionali, iniziative, eventi e manifestazioni di rilevante interesse per accrescere l’attrattività dei territori di appartenenza”.
“Questo protocollo rappresenta l’approdo di un percorso che abbiamo ereditato e che ci è subito sembrato prezioso e interessante da proseguire e approfondire – ha detto la sindaca Ferdinandi -. In un’epoca di comunità sempre più distanti, crediamo infatti che la costruzione di reti sia la prospettiva giusta anche per lo sviluppo e la crescita delle nostre città. A Fabriano, del resto, Perugia è unita da elementi comuni e sorprendenti, a partire dalla somiglianza di due monumenti identitari come la Fontana Maggiore e la Fontana Sturinalto. Oggi, quindi, lanciamo un gemellaggio simbolico, frutto di sguardi capaci di costruire orizzonti più ampi”. Il discorso della sindaca si è allargato all’Italia mediana, che “deve iniziare a costruirsi rivendicando un protagonismo importante”. “Questo non è il tempo del ‘piccolo è bello’ – ha sottolineato Ferdinandi -, ma è il tempo in cui allacciare alleanze sempre più ampie che aiutino a crescere i nostri territori. Il protocollo serve appunto a crescere insieme nella convinzione che insieme si possa andare più lontano”.
La sindaca Ghergo ha ringraziato per “la condivisione di un progetto che parte da lontano e viene ora ripreso da due amministrazioni unite da una visione comune, progressista e innovatrice”. “Siamo territori contigui, ci accomunano storia e simboli identitari, a partire dalle due fontane nel cuore delle nostre città, con la nostra Sturinalto ispirata alla Fontana Maggiore. Oggi, quindi, in un momento in cui prevalgono frammentazione e individualismi, scegliamo un percorso comune per la valorizzazione dei nostri patrimoni culturali e artistici”.
“Ero consigliere comunale – ha poi ricordato l’assessore Croce – quando, nel 2019, fu approvato l’atto bipartisan che gettava le basi per un’unione di intenti e azioni fra i due Comuni. Pensiamo sia possibile una promozione sinergica di territori che condividono tradizioni enogastronomiche e storia e caratterizzati da una vicinanza fisica che favorisce l’interscambio e l’attrattività reciproca in caso di eventi. Tutti elementi propizi per lavorare insieme al rafforzamento del turismo in chiave culturale”.
“Per noi è un onore e un vanto essere più vicini al capoluogo dell’Umbria – ha concluso l’assessore Giombi -. Cultura e turismo non ammettono confini e confidiamo che grazie al dialogo e alla solidarietà i nostri territori possano ulteriormente crescere”.