Perso: 20 film in programma tra venerdì 3 e sabato 4 ottobre
Perso: 20 film in programma tra venerdì 3 e sabato 4 ottobre
Tanti film in programma in questa prima parte di fine settimana al PerSo. Si comincia nel primo pomeriggio con lo Spazio Umbria. Alle 15, al cinema Méliès, la presentazione del progetto di formazione cinematografica Fuoricampo che si è svolto al CPIA Perugia 1. In sala il Il sogno di Tatiana di Giovanni Piperno e Controcampo di Luca Ferretti.
E il fine settimana spazio alla realtà virtuale con Antropizzazione. La quarta rassegna di realtà virtuale del PerSo presenta una selezione di lavori che, attraverso un uso originale della tecnologia, ma con una marcata preservazione della narrativa cinematografica attraverso la variabile del tempo, offrono al fruitore dell’esperienza forti suggestioni sull’impronta dell’essere umano sul pianeta, attraversando talvolta la distopia, ma con una speranza ancora accesa verso il futuro. A cura di Valentina Noya, vicepresidente dell’Associazione Museo Nazionale del Cinema e produttrice di Notte Americana srl.
Venendo al programma di venerdì 3 ottobre. Alle ore 16 comincia il blocco dedicato al PerSo Short: The Last Day dell’egiziano Mahmoud Ibrahim, che mette in relazione l’abbattimento della sua casa con la distruzione delle case palestinesi da parte di Israele. Maio di Claudio Carbone, ambientato nella periferia portoghese dove la povera gente viene cacciata di casa perché non è più ben accetta nell’ottica neocapitalistica. Displaced di Nagham El-Khoury, in cui la madre della regista racconta il suo forzato allontanamento dal Libano ai tempi della guerra civile. Completely Different, Exactly the Same di Marianna Giorgia Marchesini è in anteprima mondiale e mette in scena una situazione simile a quella di Landscape and the Fury, con però al centro una importante figura di femminista, Sabina Talović che, dopo aver affrontato la guerra nella ex-Jugoslavia, sostiene e difende i migranti in transito sulla rotta balcanica.
Alle 19.30, fuori concorso, Una storia d’acqua di Giacomo Caldarelli. Ospiti il regista e Marco Fratini, protagonista.
Sempre nel pomeriggio, ma al Cinema PostModernissimo, I’m not Everything I Want to Be di Klára Tasovská che, attraverso la figura della fotografa Libuše Jarcovjáková, ripercorre la storia della ex-Cecoslovacchia sotto il dominio dei sovietici.
Sabato 4 ottobre, alle 10, è in programma il cinepercorso, a cura del critico cinematografico Carlo Guerrini dal titolo Perugia nel cinema. Partenza dal centro storico cittadino. Un originale e inedito percorso guidato nel centro storico della città, alla scoperta di luoghi che sono diventati di volta in volta il set di film famosi o di pellicole dimenticate, ricco di aneddoti e con il racconto del dietro le quinte. Il tour “pedonale” di Perugia nel cinema, gratuito previa prenotazione, avrà inizio alle ore 10 da uno dei posti panoramici più filmati della città e forse sembrerà di rivedere da Sandri Corrado Pani e Margherita Buy, o in Piazza della Repubblica le grazie di Femi Benussi. Intervallato da alcune soste esplicative, anche con interventi a sorpresa aneddotici e spigolature sui “dietro le quinte”, il tour si concluderà intorno alle ore 12 sul balcone che guarda viale Indipendenza e lo stadio Renato Curi, protagonista semisconosciuto di un film italiano del nuovo millennio. Il percorso sarà arricchito da aneddoti e retroscena cinematografici.
Gran chiusura di tour, sempre sabato 4 ottobre, alle 17.30, presso il Cinema Méliès, (via della Viola, 1) con la proiezione (ad ingresso gratuito) di Un delitto poco comune di Ruggero Deodato – (Italia | 1988 | 100 min). Ospite in sala Pietro Innocenzi, produttore.
Lo stesso giorno in cui il trentacinquenne pianista Robert Dominici riporta un grande successo con la sua esibizione, a Perugia viene uccisa una dottoressa. Poco tempo dopo anche la sua giovane fidanzata, Susanna, viene assassinata nella notte.
Le riprese si svolsero dal 10 agosto 1987 al settembre dello stesso anno.
Gli interni furono realizzati negli studi a Roma mentre le riprese degli esterni furono effettuate a Perugia (città in cui il film è ambientato).
Oltre le repliche, sabato è in programma Summer Camp dello svizzero Mateo Ybarra, un tenero teen-movie sugli scout che dà un momento di sollievo rispetto all’impazzimento del mondo.
Da non perdere, alle 21.30, Kickoff di Roser Corella e Stefano Obino, in cui in un paesino del Kirghizistan un gruppo di donne organizza un torneo di calcio.
UMBRIA FILM NETWORK
Nel pomeriggio del 30 settembre, presso la Loggia dei Lanari a Perugia, l’Umbria Film Network (UFN) ha promosso all’interno del PerSo un incontro aperto a tutti i professionisti del settore audiovisivo del territorio per un confronto con le istituzioni Regionali competenti in materia di Film Commission e con gli altri organi delegati alla gestione e promozione del comparto.
L’UFN è una rete spontanea nata dall’esigenza di società, professionisti e gruppi informali che lavorano nell’ambito audiovisivo, di avere un interlocutore capace di rispondere concretamente alle prospettive di sviluppo del settore.
Ha aperto il dibattito Giacomo Della Rocca, regista, produttore e promotore dell’UFN, chiarendo le motivazioni che hanno portato all’incontro e sottolineando le richieste del documento presentato insieme ad altri 50 professionisti firmatari.
“Quello di oggi è stato un primo incontro che apre un tavolo permanente di confronto con le istituzioni regionali. Le nostre richieste sono state chiare: definizione di una progettualità triennale per il comparto, riorganizzazione degli strumenti operativi dalle schede professionisti e delle location territoriali, costituire all’interno della regione un gruppo di progettazione per fondi europei dedicati al settore. Siamo delusi per l’assenza nell’incontro di oggi, di figure politiche direttamente responsabili del comparto, rimanendo comunque aperti alla proposta del Commissario Bei di futuri confronti, ma certo non aspetteremo altri 6 mesi”.
Presente il commissario straordinario della Film Commission Umbria, Adriano Bei, che ha delineato il quadro attuale, cogliendo la necessità di aprire un dialogo con l’UFN e i professionisti del territorio. Al tavolo è intervenuto anche il delegato del Comune di Perugia Matteo Svolacchia che ha cercato di delineare un percorso condiviso per giungere ad un tavolo di confronto, specificando che la volontà di aggregazione debba partire dall’organo amministrativo regionale.
Presente anche Federico Menichelli, Associazione Mestieri del Cinema Umbri e Francesco Rossini, attore e consigliere nazionale dell’associazione Unita.