Perso: 20 film in programma tra venerdì 3 e sabato 4 ottobre
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Ammontano a quasi 350mila euro le risorse messe a disposizione per il sostegno delle persone con disturbi dello spettro autistico residenti nella Zona sociale n. 2. Con questo budget, incrementato grazie a fondi propri del bilancio del Comune di Perugia, ente capofila, sono state finanziate tutte le istanze pervenute e risultate ammissibili a seguito di tre avvisi pubblicati prima dell’estate.
Per il primo avviso, riservato ai progetti di enti del Terzo settore volti a promuovere l’inclusione attraverso diverse tipologie di attività (sociali, sportive e ricreative), sono state accolte undici domande; per il secondo, destinato alle famiglie per sostenere la partecipazione ai centri estivi con percorsi di assistenza alla socializzazione, 70 istanze; per il terzo, finalizzato a erogare alle famiglie contributi economici per trattamenti (programmi psicologici e comportamentali strutturati), 76 istanze.
“Siamo anzitutto soddisfatti per il numero di progetti pervenuti, tutti meritevoli di sostegno, da parte di enti del terzo settore e associativi. Abbiamo fortemente voluto questo avviso perché anche grazie al contributo del terzo settore e delle associazioni le opportunità di inclusione diventano più capillari e facilmente fruibili sul territorio, favorendo la socializzazione e l’incontro”, nota l’assessora alle politiche sociali Costanza Spera. Questi i soggetti che beneficeranno dei contributi per attività volte all’inclusione: A.p.s. La cinciallegra Ranch, Altrementi-insieme per l’autismo, Associazione Atlas Onlus, Associazione Qua lo zoccolo, Comunità di Capodarco dell’Umbria, Fondazione Aurap – impresa sociale Onlus, La Brigata Indipendente S.c.s., La Brigata indipendente a.p.s., Tma Prendimi per mano Asd-aps, Re.leg.art cooperativa sociale, Roghers staff Aps.
“E’ stato soprattutto l’avviso ‘trattamenti’, rivolto alle famiglie – prosegue Spera – a suscitare un elevato numero di richieste e l’amministrazione comunale ha ritenuto doveroso dare un riscontro positivo a tutte. La copertura totale delle istanze pervenute è stata garantita reperendo circa 70mila euro dal bilancio comunale in modo da integrare il finanziamento del Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità 2022-2023, non sufficiente a coprire tutte le richieste”.
“Siamo consapevoli che tra le sfide che gli enti locali dovranno affrontare anche in futuro c’è proprio quella di offrire una risposta sempre più adeguata ai bisogni delle persone con disturbo dello spettro autistico e delle loro famiglie, che spesso non vengono sufficientemente supportate – sottolinea ancora l’assessora -. Da anni le diagnosi sono in aumento, anche grazie ad una maggiore consapevolezza e informazione. Le istituzioni sono dunque chiamate a utilizzare tutti gli strumenti disponibili per promuovere il benessere e la qualità della vita delle persone interessate, anche favorendo occasioni di partecipazione sociale e utili a sviluppare competenze e talenti”.