Opera senza autore: Grigio al Trebisonda dal 3 maggio

Mostra di Attilio Quintili

date
16 aprile 2025
- Redazione
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Sabato 3 maggio 2025, alle ore 18, il Centro per l’Arte contemporanea Trebisonda inaugura la mostra GRIGIO, presso i propri spazi in Via Bramante, 26 a Perugia. La mostra è visitabile dal 3 al 25 maggio 2025.

L’APS Trebisonda per l’anno in corso propone il progetto di arti visive e performative “OPERA SENZA AUTORE”. La sollecitazione nasce dall’omonimo film di Florian Henckel von Donnersmarck.

La riflessione riguarda una modalità delle avanguardie storiche ma rintracciabile nel corso della storia dell’arte, dove l’autore se non assente è quantomeno mero strumento, selezionatore, spettatore di dinamiche che non controlla e non vuole controllare, strumento medianico…

Nell’attualità lo spostamento del focus dall’artista all’opera sembra paradossale rispetto all’autorialità, al nome, al brand.

Nel ciclo di opere dedicate al colore grigio, Attilio Quintili esplora un territorio concettuale e visivo che si pone come sintesi e tensione. Il grigio, qui, non è un colore neutro, bensì il teatro di un’esplosione simbolica, una forza creativa che emerge dalla fusione degli opposti. Il bianco e il nero – estremi che si contrappongono e si completano – si incontrano in un equilibrio instabile, vibrante, mai statico.Le tele monocromatiche, pur nella loro apparente uniformità, non sono superfici mute: al contrario, ogni pennellata, ogni variazione tonale, è portatrice di una dinamica interiore. Il grigio diventa una materia viva, un palinsesto di tensioni e contrasti che dialogano tra loro. Questo colore incarna il processo stesso della creazione, un’esplosione silenziosa in cui il gesto dell’artista si fa ponte tra ordine e caos, luce e ombra.L’idea di esplosione, nella sua poetica, non è distruzione, ma generazione: è la manifestazione di un’energia primordiale che trova forma nella convergenza. Il grigio, lontano dal ridursi a compromesso, si fa simbolo di complessità e profondità, di ambiguità che riflette la condizione umana. La sua opera diventa così un invito a riflettere sull’essenza dell’unità, che non è mai assoluta, ma sempre frutto di un confronto dialettico.Ogni tela, nel suo silenzio cromatico, racconta storie di equilibrio e dissonanza. Le texture, le stratificazioni, le vibrazioni del grigio sono come esplosioni trattenute, memorie del gesto creativo che si deposita sulla superficie. Qui, l’apparente semplicità della monocromia diventa il luogo di un’esperienza complessa, un viaggio visivo e spirituale in cui lo spettatore è chiamato a immergersi, scoprendo nel grigio una molteplicità infinita….

La mostra è realizzata con il patrocinio del Comune di Perugia

La mostra, ad ingresso libero, è visitabile il venerdì, sabato e domenica dalle ore 17.30 alle 19.30 o su appuntamento (tel. 3315793797 – 3381593981).

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