La sindaca Ferdinandi in visita alle farmacie comunali Afas: “Presìdi di salute e sicurezza per i quartieri”

E’ iniziato oggi il tour istituzionale della sindaca Vittoria Ferdinandi nelle farmacie comunali gestite da Afas, ente strumentale del Comune di Perugia. Un percorso voluto per conoscere da vicino sedi, servizi e personale di quella che rappresenta una delle principali reti pubbliche del territorio. Accompagnata da alcuni componenti del suo staff, tra cui Andrea Ferroni, e affiancata dalla presidente Afas Sabrina Morosi e dal direttore generale Raimondo Cerquiglini, la prima cittadina intende visitare tutte le 11 farmacie comunali, la parafarmacia sanitaria ortopedica di Ponte San Giovanni e le tre sedi gestite in convenzione per conto dei Comuni di Magione, Città della Pieve e Todi.

Le prime tappe del giro hanno riguardato la farmacia n. 4 di San Marco, una delle più antiche del circuito, attiva sin dai primi anni Settanta; la n. 7 di Montegrillo e la n. 13 di Olmo. In ciascuna sede Ferdinandi ha dialogato con il personale e con i rispettivi direttori, Chiara Servettini, Gabriele Centini e Giuseppe Coreno, raccogliendo informazioni sulle attività quotidiane e sulle iniziative a favore dell’utenza, già attuate o in programma.

Tra queste, è stato ricordato l’appuntamento fissato per domani proprio alla farmacia di San Marco, dove sarà possibile effettuare, presso l’Angolo della salute, la mineralometria ossea (Moc) al calcagno, metodo di screening rapido e indolore per valutare la salute delle ossa e individuare precocemente eventuali rischi di osteoporosi.

Ferdinandi ha inoltre richiamato l’attenzione sui risultati positivi emersi dal bilancio di esercizio Afas 2024, recentemente approvato: “L’azienda, che è motivo di orgoglio per il Comune di Perugia, si conferma in buono stato di salute – ha sottolineato –. L’importante valore che essa genera all’interno del nostro territorio è connesso soprattutto al suo ruolo sociale. Le farmacie comunali sono presìdi di salute e anche di sicurezza dei quartieri, presenti con una gamma di servizi anche in aree dove il privato potrebbe non investire”.

Un valore che, secondo la sindaca, è reso possibile dall’impegno dei 129 dipendenti Afas, “pienamente partecipi della vocazione sociale dell’azienda, fatta di grande attenzione alle fasce più vulnerabili della popolazione”. Per questo, ha concluso, “l’amministrazione intende valorizzare le numerose iniziative rivolte alla cittadinanza, dal paniere solidale alle diverse campagne di prevenzione”.

Il tour nelle restanti sedi proseguirà nelle prossime settimane.