La giunta comunale, nella seduta di oggi, ha adottato, su proposta dell’assessore Cristina Bertinelli, gli schemi del Documento unico di programmazione e del bilancio di previsione finanziario 2022-2024. Il Dup, propedeutico al bilancio stesso, rappresenta gli indirizzi e le politiche da sviluppare nel triennio, in coerenza con le Linee Programmatiche di Mandato del sindaco Andrea Romizi, e si compone, nella sua parte operativa, degli strumenti di programmazione dell’ente, quali il programma triennale e l’elenco annuale dei lavori e delle opere pubbliche, il piano triennale di fabbisogno del personale, il piano biennale degli acquisiti di beni e servizi, e il piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari.
Sia il Dup che il bilancio di previsione, passeranno ora all’esame del consiglio comunale per l’approvazione definitiva.
“La politica di bilancio del Comune di Perugia – ha tenuto a sottolineare l’assessore al Bilancio Cristina Bertinelli – non prevede incrementi di tariffe e aliquote per i tributi, malgrado la cessazione dei fondi statali compensativi, erogati negli anni scorsi per fronteggiare la situazione emergenziale. Nonostante ciò – ha proseguito – abbiamo lavorato per il mantenimento dei livelli di spesa necessari a garantire l’erogazione dei servizi comunali. Ciò che più emerge dai documenti programmatici approvati – ha concluso Bertinelli – è una città in forte cambiamento, proiettata in maniera moderna e innovativa verso il futuro, a cui può guardare con maggiore fiducia, grazie a un massiccio piano di investimenti in opere pubbliche, che solo per il 2022 ammonta a oltre 200 milioni di euro”.
Per quanto riguarda gli investimenti, infatti, l’esercizio 2022 sarà caratterizzato dall’avvio di alcune opere collegate al Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), tra cui gli interventi del Programma innovativo qualità dell’abitare Pinqua, nell’area di Ponte San Giovanni, per oltre 32 mln di euro, e i lavori del Brt “Bus rapid transit”, per oltre 92 mln, tra Castel del Piano e Fontivegge. Sono, inoltre, previsti la realizzazione delle opere del programma di rigenerazione urbana Asta del Tevere, per oltre 20 mln di euro, nonché significativi interventi di miglioramento delle infrastrutture stradali comunali per un importo di circa 5 mln di euro, finanziati tramite l’attivazione di mutui, che renderanno possibili ripavimentazioni, bitumature e riqualificazioni stradali in diverse zone della città, tra cui via Settevalli. Nel corso del 2022, peraltro, proseguirà la realizzazione di importanti opere pubbliche già avviate, come quelle del Bando Periferie e Agenda Urbana nell’area di Fontivegge; saranno anche effettuati interventi di riqualificazione delle biblioteche comunali, in particolare della Biblioteca Augusta, nonché degli impianti sportivi, tra cui spiccano quelli del Pala Barton e dello Stadio Curi, propedeutici alla ristrutturazione ed all’ammodernamento dell’impianto stesso. Non mancheranno, infine, interventi volti al miglioramento ambientale, dalla sistemazione di alcune cave alla bonifica dall’inquinamento di aree nel territorio di Sant’Orfeto e Resina, e alla riqualificazione delle aree verdi comunali.
Per quanto riguarda il fabbisogno di personale dell’ente, il piano 2022-2024 prevede importanti inserimenti di risorse umane, anche a livello dirigenziale, rafforzando l’azione assunzionale avviata già nel biennio precedente, dopo le riduzioni di personale del passato, dovute ai pensionamenti e alle norme che hanno imposto il blocco del turn over.
Riguardo al bilancio previsionale per il medesimo periodo, complessivamente la manovra approvata dall’Esecutivo di Palazzo dei Priori ammonta a circa 546 milioni di euro, di cui circa 197 milioni di spesa di parte corrente e circa 230 milioni di spesa in conto capitale.
Nelle previsioni del bilancio 2022 è stato raggiunto l’equilibrio di parte corrente, fortemente condizionato dalla cessazione delle risorse statali compensative erogate negli scorsi anni per fronteggiare gli effetti dell’emergenza sanitaria, iniziata a febbraio 2020, a fronte delle quali non si registra però, nel 2022, la totale scomparsa delle maggiori spese e delle minori entrate. Sempre nel 2022, sono cessati gli effetti di altre misure agevolative, legate sempre all’emergenza sanitaria, quale la sospensione delle quote capitale delle rate dei mutui in essere.
Per quanto, infine, riguarda la Tassa sui rifiuti (Tari), il termine per l’approvazione del piano finanziario e delle tariffe per l’anno 2022 è in corso di differimento al 30 aprile.