A breve lavori in via Tuzi e via Piccolpasso
Commissione cultura: il 1 aprile la seduta
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Gianfranco Zampetti è il protagonista del monologo Nella pancia del pescecane, sabato 29 marzo alle 17.30 alla Società del Gotto, in via Enrico dal Pozzo 47 (zona Porta Pesa).
Il prossimo degli Incontri del Sabato, proposti come ogni anno dall’antica associazione perugina, è dedicato a una rappresentazione teatrale. La pancia del pescecane è il manicomio, qui avviene l’ incontro tra un giovane orfano e un vecchio, spiega Zampetti, dalle “testa guasta” che, mai stato padre lo è diventato di una marionetta da lui stesso costruita, con un pezzo di legno che gli è stato donato, per fargli uno scherzo.
Testo, regia, scene e luci sono di Pino Di Bello, drammaturgo e regista di origini comasche che da tempo ha scelto Perugia come base di vita, lo spettacolo è tratto liberamente dal libro di Fabio Stassi, Mastro Geppetto, Sellerio editore. Una storia drammatica, che affronta anche i temi della malattia psichiatrica e del manicomio, e al tempo stesso pervasa da un grande senso di umanità, una vicenda in cui la solidarietà umana supera tutti gli schemi e i luoghi comuni, interpretata in modo magistrale e con ricchezza di sentimenti da Gianfranco Zampetti, che già ha dato una grande rappresentazione de Nella pancia del pescecane nello scorso ottobre al teatro Mengoni di Magione.
