III commissione: discussi gli odg su interventi stradali a Castel del Piano e Pila e sulla ciclabile Santa Maria Rossa-Balanzano

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18 settembre 2025
- Redazione
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La III commissione consiliare urbanistica nel corso della seduta di giovedì 18 settembre ha discusso tre atti.

E’ stato discusso l’Ordine del giorno presentato dal consigliere Peltristo: Sicurezza stradale. Strada Provinciale 318/2, Via Strozzacapponi. Castel del Piano. Richiesta intervento manutenzione stradale e valutazione di introduzione di sistemi di modulazione del traffico veicolare.

Il capogruppo di FI Augusto Peltristo ha riferito che le istanze presentate il 6.12.24 e l’11.03.25 con richiesta di intervento di manutenzione della strada provinciale 318/2, SS 75 Bis Ellera, bivio SR 220, via Strozzacapponi, inviate al Comune di Perugia, sono rimaste inevase.

Tale tratto di strada – sostiene Peltristo – necessita di manutenzione: verifica del manto stradale, segnaletica verticale, segnaletica orizzontale oramai obsoleta, rifacimento delle strisce pedonali, che andrebbero illuminate e segnalate.

Inoltre risulta necessario ed urgente, per l’incolumità pubblica, introdurre sistemi di modulazione del traffico veicolare, in quanto spesso e volentieri il limite di velocità non viene rispettato dagli utenti della strada.

Tutto ciò premesso Peltristo impegna l’Amministrazione:

-a collaborare con l’Amministrazione Provinciale alla manutenzione della strada con il rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale, e delle strisce pedonali;

-a valutare l’installazione di strumenti per la modulazione del traffico veicolare per limitare la velocità di percorrenza dei veicoli all’interno del centro abitato.

L’assessore alla mobilità Pierluigi Vossi ha segnalato che su questo odg, per evitare prolungamenti di tempi e sovrapposizioni, si attendeva un riscontro da parte della Provincia in un’ottica di collaborazione finalizzata alla piena tutela dei cittadini. Vossi ha quindi preso l’impegno con la commissione di sollecitare la provincia affinché si proceda congiuntamente ad un’analisi degli interventi da fare.

Niccolò Ragni (PD), in assenza dell’emissione di un parere sul tema da parte della provincia, ha detto che la maggioranza non è in grado di esprimere un voto a favore dell’atto. Ha quindi richiesto di rinviare la votazione per procedere con approfondimenti.

Il consigliere Peltristo, alla luce di quanto riferito dall’assessore Vossi, ha accolto la proposta di rinviare l’atto in attesa di poter audire la provincia per fare chiarezza sulle competenze.

Leonardo Varasano (Progetto Perugia) ha chiesto di verificare le ragioni dell’assenza e del mancato riscontro all’invito in commssione da parte della provincia auspicando che non si configuri uno “sgarbo” istituzionale.

***

Successivamente è stato discusso l’ordine del giorno presentato dai consiglieri Cenci, De Salvo, Tanci, Maddoli, Vescovi: Realizzazione di un percorso ciclabile tra Santa Maria Rossa e la zona industriale di Balanzano con collegamento alla rete ciclabile esistente lungo il parco del Tevere.

Illustrando l’atto Simone Cenci (Anima Perugia) ha riferito che il Comune di Perugia è da tempo impegnato nello sviluppo della mobilità sostenibile e ciclabile, con importanti interventi lungo il fiume Tevere, tra Villa Pitignano, Ponte Valleceppi e Ponte San Giovanni, che costituiscono una dorsale ciclabile strategica per la mobilità alternativa e il turismo lento.

Nell’ambito del progetto sovracomunale “Ciclovia del Tevere”, Perugia è Comune capofila per la realizzazione di un tracciato ciclabi le di circa 55 km che collega Ponte San Giovanni a Ponte Rio di Todi.

Attualmente l’area sud del Comune di Perugia, in particolare Santa Maria Rossa, San Martino in Campo e Balanzano, risulta esclusa da questa rete, pur rappresentando un’area residenziale e produttiva in espansione.

Gli istanti ritengono che un collegamento ciclabile tra Santa Maria Rossa, San Martino in Campo e la zona industriale di Balanzano determinerebbe numerosi benefici, rappresentando un’integrazione naturale e funzionale alla dorsale ciclabile già realizzata lungo il Tevere.

Il collegamento ciclabile dovrà integrarsi con la possibile rete ciclabile da sviluppare all’interno dei centri urbani di San Martino in Campo e di Santa Maria Rossa ed inserirsi in una visione più ampia di rete ciclabile territoriale.

In ragione di ciò i consiglieri impegnano l’Amministrazione:

-a valutare la realizzazione di un percorso ciclabile sicuro che colleghi Santa Maria Rossa e San Martino in Campo alla zona industriale di Balanzano, con connessione alla rete ciclabile esistente in direzione Ponte San Giovanni, Ponte Rio di Todi e Parco del Tevere;

-ad inserire la proposta nella pianificazione comunale e negli strumenti strategici per la mobilità e la rigenerazione urbana.

L’assessore Pierluigi Vossi ha valutato positivamente la proposta, rilevando l’esistenza di una lacuna strutturale che non ha permesso nell’area sud di beneficiare del percorso ciclopedonale che interessa l’area nord della città. L’odg dovrà coinvolgere anche l’assessorato alle aree verdi e gli uffici regionali, ma allo stato appare accoglibile.

Il consigliere Leonardo Varasano (Progetto Perugia) ha riferito che da tempo si sta ragionando di percorsi ciclopedonali. Occorre capire se oltre ad un indirizzo generale vi sia anche un quadro sinottico, ossia la volontà di riconnettere tra loro infrastrutture diffuse in varie zone della città.

Sul punto l’assessore Vossi ha spiegato che i vari percorsi ciclabili erano già stati oggetti di una progettualità con il pums nel 2019. Dopo l’insediamento si è potuta constatare una progettualità in essere finalizzata a collegare tutte le piste ciclabili presenti sul territorio comunale, negli anni caratterizzatesi per una loro autonomia. Ciò ha portato gli uffici della mobilità ad attivarsi per predisporre un’ipotesi di ricongiungimento delle infrastrutture.

E’ intenzione dell’assessorato, inoltre, di procedere alla redazione di un nuovo pums, all’interno del quale andrà inserita questa progettualità di collegamento.

Il consigliere Federico Balducci (PD) ha concordato con Cenci sulla necessità di mettere a sistema le piste ciclabili al fine di poterle connettere consentendo all’utenza di poter raggiungere comodamente le varie aree della città.

In merito al ricongiungimento tra San Martino in Campo e Balanzano, Balducci ha invitato a fare una valutazione più ampia, in quanto in quel tratto sono presenti tantissime strade “bianche” utilizzate dai ciclisti e che costeggiano il fiume Tevere. Ci sono quindi pezzi di strada che potrebbero, se riqualificati, essere utilizzati come piste ciclo-pedonali di ricongiungimento a quelle esistenti.

Stefano Nuzzo (M5S) ha chiesto se sia disponibile una mappatura delle piste ciclopedonali presenti a Perugia.

L’assessore Vossi ha confermato che la mappatura esiste e ricomprende anche le ipotesi dei possibili ricongiungimenti.

Per Edoardo Gentili (FI) è necessario sapere se vi sia già, sulla proposta, un’ipotesi progettuale con costi potenziali e tempistiche di realizzazione, al fine di evitare che l’odg rimanga solo nel libro dei sogni.

L’assessore Vossi ha detto che una progettualità ad oggi non esiste né un capitolo di spesa specifico. Gli uffici hanno solamente presentato una mappatura che individua le aree di riconnessione tra le piste ciclopedonali esistenti. Nel merito dell’atto ha precisato che si tratta di una proposta volta a valutare un intervento. Dunque un atto di indirizzo sul quale l’Amministrazione concorda pur non essendo al momento disponibili i fondi per realizzarla.

Paolo Befani (FdI) ha detto di condividere lo spirito dell’odg, essendo in linea con una programmazione messa in campo dalle precedenti Amministrazioni Romizi, pur rimarcando che l’atto al momento risulta sprovvisto di una progettualità e di una previsione concreta.

In replica finale Simone Cenci ha manifestato massima disponibilità ad approfondire l’atto ed emendarlo se necessario al fine di poterlo dettagliare ulteriormente. Pertanto la discussione è stata rinviata al fine di poter audire sull’odg anche l’assessore Grohmann.

***

Infine è stato discusso l’ordine del giorno presentato dal consigliere Peltristo: Sicurezza stradale. Predisporre verifiche tecniche necessarie per analizzare proposte che mirano ad aumentare la sicurezza dei cittadini nella Frazione di Pila.

Peltristo ha riferito che le sue segnalazioni di agosto e sollecito di ottobre 2024, con richiesta di intervento su strada adiacente scuola elementare e verifica marciapiede inagibile, nella Frazione di Pila, inviate al Comune di Perugia sono rimaste inevase.

La frazione di Pila – ha ricordato il consigliere – si trova nel quadrante sud-est della città di Perugia ed è attraversata da due strade a intenso traffico veicolare: via Settevalli e S.P. 318. Queste due arterie dividono il centro abitato in quattro parti e si intersecano in un incrocio regolato da impianto semaforico privo di chiamata pedonale. Pertanto, vista anche l’assenza di marciapiedi e di una adeguata segnaletica, i pedoni non possono raggiungere in sicurezza le quattro zone del paese.

Un’area particolarmente problematica per la sicurezza stradale riguarda la via del tre maggio e la strada della torre, adiacenti alla scuola primaria Anna Frank, dove in alcune ore della giornata il traffico risulta caotico e ciò è aggravato in particolar modo dal transito degli autobus.

In tale area sono emerse delle criticità riguardanti la scarsa manutenzione dei marciapiedi e della segnaletica verticale e orizzontale

In relazione a ciò Peltristo impegna l’Amministrazione a predisporre le verifiche tecniche necessarie per analizzare e eventualmente realizzare le seguenti proposte che mirano ad aumentare la sicurezza dei cittadini:

– in via del tre maggio, fino all’immissione su via Settevalli, sperimentare la realizzazione di un senso unico di marcia e nella parte della carreggiata oggi occupata dalla corsia opposta, la possibilità di realizzare stalli per auto;

– la realizzazione lungo via del frumento di un percorso pedonale delimitato da cordolatura ed eventuale segnaletica orizzontale dedicata;

-stabilire la creazione di nuovi marciapiedi, via del tre maggio, lungo strada Pila San Martino in Colle, per un piccolo tratto lungo la strada Castel del Piano Pila.

-ripristinare le strisce pedonali in via del tre maggio, strada la torre, attraversamento strada settevalli e strada Pila San Martino in Colle, l’esecuzione di scivoli lungo i marciapiedi per favorire il transito ai disabili, così pure nuovi attraversamenti pedonali in continuità con i marciapiedi, oltre che effettuare la manutenzione dei marciapiedi esistenti;

-in tali vie interne anche il manto stradale necessita di manutenzione, visto la presenza di avvallamenti e vistose sconnessioni, la stessa segnaletica orizzontale non è più visibile e la segnaletica verticale deve essere sostituita ed aggiornata.

L’assessore alla mobilità Pierluigi Vossi ha riferito che, per effettuare le verifiche sulla sicurezza delle aree segnalate, è stato fatto un sopraluogo congiunto con la polizia locale. Un’ulteriore analisi è stata sviluppata con gli uffici della mobilità. All’esito di ciò è stato emesso parere positivo sull’ipotesi di sperimentazione del senso unico di marcia in via del Tre maggio con contestuale introduzione di stalli di sosta longitudinali.

Su via del Frumento non è possibile procedere con la realizzazione della cordolatura a causa delle limitate dimensioni della strada e per la presenza di vari passi carrabili. Semmai su quella strada è ipotizzabile l’introduzione del limite di velocità di 30Km/h e di installare dissuasori.

Sul punto 3 (marciapiedi) la richiesta è funzionale alle esigenze, ma appare opportuno verificare preventivamente se la larghezza delle strade consenta la realizzazione di infrastrutture che rispondano ai requisiti minimi di legge (1,5 metri di larghezza).

Sulle manutenzioni richieste (scivoli, attraversamenti) verrà dato mandato agli uffici di provvedere.

Niccolò Ragni (PD) ha detto che come maggioranza si condivide una parte degli elementi richiesti nel dispositivo, tra cui la valutazione di introdurre il senso unico in via del tre maggio, peraltro contenuto in un odg del centro-sinistra, frutto di partecipazione e sopralluoghi.

In senso generale, tuttavia, Ragni ha rimarcato che il precario stato delle vie delle periferie, compresa Pila, è frutto dell’eredità ricevuta dall’Amministrazione Romizi in 10 anni di mandato. L’attuale Amministrazione ha deciso quindi di intervenire in maniera incisiva anche su questa porzione di territorio e lo ha fatto in via del Moggio, via del tre maggio, parte di strada della Torre, con rifacimento di segnaletica, marciapiedi e rampe di accesso per disabili. Pertanto la maggioranza ritiene che non sia ammissibile farsi dettare una programmazione dall’opposizione, proprio a fronte delle gravissime carenze ereditate dal passato, né presentare atti che propongono interventi già programmati dagli assessorati competenti.

Dunque Ragni ha preannunciato un voto contrario.

Il consigliere Edoardo Gentili (FI) ha rivolto un invito ad audire gli uffici competenti in materia di mobilità per poter approfondire la tematica.

In replica Augusto Peltristo (FI) ha rimarcato che gli aspetti tecnici sono già stati illustrati dall’assessore Vossi in quanto conseguenti ad un sopralluogo effettuato con gli uffici competenti. Ciò ha portato, infatti, a modificare in parte il dispositivo, rimodulando sulla base degli accertamenti tecnici effettuati. Il capogruppo ha comunque accolto la proposta di Gentili di poter audire gli uffici per approfondire i temi ancora irrisolti., nonché di poter procedere ad un ulteriore sopralluogo sul posto.

Il capogruppo PD Lorenzo Ermenelgildi Zurlo ha ribadito la posizione espressa dal suo gruppo tramite il consigliere Ragni, manifestando contrarietà per un sopralluogo da parte della commissione.

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