“Ferdinandi non sottovaluti la questione sicurezza”

“L’amministrazione – spiegano i consiglieri di opposizione in una nota – ha scelto di spostare il mirino: invece di colpire chi aggredisce per strada, si punta il dito, in maniera molto più decisa, contro chi mostra ciò che accade.

A Fontivegge una donna viene aggredita. Le immagini circolano. E qual è la reazione di Palazzo dei Priori? Non toni duri contro i criminali, ma parole durissime contro chi rende visibile la realtà. Il rischio è di invertire i parametri della gravità e sminuire il fatto violento.

Noi, sia detto con estrema chiarezza, non difendiamo chi ha diffuso i filmati: se ci sono profili di irregolarità, sarà la magistratura a valutarli. Il punto politico è diverso, con almeno due aspetti importanti:

1. Il rischio di far passare in secondo piano il fatto violento, come accadeva diffusamente in passato

2. Non intaccare il diritto dei cittadini a essere informati su situazioni che riguardano la loro incolumità. Se la testimonianza scomoda viene messa a tacere, domani chi avrà ancora il coraggio di denunciare?

La sproporzione è evidente: l’amministrazione è solerte a denunciare chi mostra le immagini, ma resta quasi silente di fronte a ogni nuovo episodio di violenza che i cittadini subiscono in città.

Chi governa la smetta di inseguire soprattutto chi racconta i fatti e cominci finalmente ad affrontare, con il massimo della determinazione, chi li provoca”.