Defibrillatori nelle auto della polizia locale: ok all’odg di Mencaglia (FdI)

date
21 maggio 2025
- Alessandra Borghi
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Approvato all’unanimità dalla II commissione Bilancio, presieduta da Nicola Paciotti, l’ordine del giorno presentato da Riccardo Mencaglia (FdI) avente il seguente oggetto: “dotazione di defibrillatori nelle auto della polizia municipale in servizio giornaliero”.

 

L’atto rimarca che un defibrillatore può fare la differenza tra la vita e la morte in caso di arresto cardiaco improvviso. D’altro canto, gli agenti di polizia locale ricevono una formazione specifica su manovre di primo soccorso e sono spesso tra i primi a intervenire in situazioni di emergenza sanitaria. La presenza di un defibrillatore a bordo delle auto in servizio giornaliero – argomenta Mencaglia – potrebbe quindi aumentare in modo significativo la possibilità di interventi salvavita. Tenendo anche conto dell’esempio di altri comuni dove i veicoli degli agenti sono già attrezzati in questo modo, l’odg impegna l’amministrazione a predisporre un piano per dotare le auto della polizia locale, o almeno quelle in servizio giornaliero, di defibrillatori automatici esterni, a valutare la possibilità di accedere a fondi specifici per finanziare l’acquisto dei dispositivi, nonché a predisporre una valutazione di fattibilità rispetto all’ipotesi di dotare anche i motocicli di defibrillatori.

 

La comandante della polizia locale Nicoletta Caponi ha reso noto che, durante l’ultima verifica periodica sui defibrillatori fissi, dei cinque a disposizione due sono risultati non più idonei. I tre in condizioni idonee si trovano presso la centrale operativa e i nuclei decentrati di San Sisto e Ponte San Giovanni, mentre quelli non idonei erano al corpo di guardia di Palazzo dei Priori e a Ponte Felcino. Caponi ha rilevato la possibilità di dotare di defibrillatori anche altre due sedi decentrate (Elce e via del Macello) ricordando che gli uffici competenti stanno comunque lavorando per aumentare la dotazione. Ad oggi il personale formato della polizia locale ammonta a 51 unità di cui 41 hanno effettuato l’aggiornamento e 10 il corso per la prima volta. Riguardo la possibilità di dotare i veicoli dei dispositivi, pensando in particolare a quelli dedicati al pronto intervento, la comandante ha espresso il suo nulla osta.

 

L’assessora al bilancio Alessandra Sartore, richiamando quanto si sta facendo per dare seguito a un’altra proposta di Ferranti per dotare di defibrillatori gli uffici, ha affermato che sarà possibile prevedere una ulteriore dotazione per la polizia locale nella prossima variazione di bilancio, fermo restando che la vicenda dei motocicli sarà approfondita.

 

Fabrizio Ferranti (Perugia per la sanità pubblica) ha salutato con favore la proposta di Mencaglia che può integrare il progetto più ampio a cui si sta lavorando e che persegue vari obiettivi tra cui, oltre alla creazione di presidi, la formazione all’interno e all’esterno del Comune per creare una Perugia cardio-protetta.

 

Antonio Donato (M5s), a sua volta, ha ringraziato Mencaglia per la concretezza della proposta.

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