Perugia non si limita a celebrare Dante con mostre e convegni, ma dedica al sommo poeta una serie di iniziative che si snoderanno durante l’arco di quest’anno. Approfondimenti accademici ma anche il racconto di aspetti inediti e sorprendenti di una figura, divenuta icona e mito della poesia e della lingua italiana nel mondo, di cui spesso si è smarrita la dimensione popolare e trascurati aspetti ancora vivi e presenti nella cultura contemporanea.
La mostra “Dante a Porta Sole. Dai manoscritti a Dante pop” – alla Biblioteca Augusta – è una delle chicche di questo slalom tra copie manoscritte della Commedia risalenti al XIV secolo e illustrate da pregevoli miniature, incunaboli ed edizioni a stampa dalle “cinquecentine”, fino ad arrivare al XXI secolo con una ricca collezione di disegni, fumetti e reinterpretazioni contemporanee e divertite dell’opera dantesca.
La mostra è visitabile con prenotazione obbligatoria, massimo 4 persone alla volta, nel rispetto delle misure di sicurezza Covid19, obbligo di mascherina (è raccomandato l’uso di FFP2), all’ingresso disinfettare la mani, misurazione della temperatura corporea (non è possibile accedere in caso di temperatura > 37,5 °C), distanza interpersonale di almeno 1 metro.
Orario: dal lunedì al venerdì 9.00-13.00 | lunedì e mercoledì 15.00-18.00 – Info e prenotazioni: Biblioteca Augusta, via delle Prome 15 tel.0755772506 – Ingresso libero
email: info.bibliografiche@comune.perugia.it
Si prosegue alla Biblioteca di San Matteo degli Armeni con “Dante nella biblioteca di Aldo Capitini” un percorso espositivo che testimonia il profondo legame di Aldo Capitini con Dante Alighieri e le sue opere, legame ancora poco conosciuto e studiato.
Anche questa mostra è visitabile con prenotazione obbligatoria, massimo 4 persone alla volta, nel rispetto delle misure di sicurezza Covid19, obbligo di mascherina (è raccomandato l’uso di FFP2), all’ingresso disinfettare la mani, misurazione della temperatura corporea (non è possibile accedere in caso di temperatura > 37,5 °C), distanza interpersonale di almeno 1 metro. Orario: dal martedì al venerdì 9.00-13.00 | martedì e giovedì 15.00-18.00 – Ingresso libero
Info: Biblioteca San Matteo degli Armeni, via Monteripido 2 tel. 0755773560
email: bibliotecasanmatteo@comune.perugia.it
E poi ancora a Palazzo della Penna dal 4 maggio, visitabile la mostra “Dante e l’Umbria. Iconografia dantesca da Giotto ai tempi nostri”. Presenta una selezione di 30 opere d’arte a tema iconografico dantesco che ripercorrono l’immaginario artistico che nei secoli ha contraddistinto la figura dell’Alighieri.
Suddivisa in tre sezioni, “Il volto di Dante”, con la raffigurazione del poeta attraverso le prime espressioni giottesche, ancora oggi visibili a Firenze, rispettivamente nella Cappella del Podestà al Bargello e nel Palazzo dell’Arte dei Giudici e Notai, passando attraverso Raffaello, Michelangelo, Signorelli e giungendo ai recenti studi scientifici sulle ricostruzioni anatomiche del vero volto di Dante.
Si prosegue con “L’immaginario della Divina Commedia”, che affronta l’opera dantesca come inesauribile fonte d’ispirazione per numerosi artisti che si sono confrontati con la visionarietà del testo poetico e in ultimo, al museo dedicato all’artista perugino, “Gerardo Dottori e il Futurismo” con i bozzetti del ristorante Altromondo del 1923 e la vicenda che nel 1921 vide il movimento futurista riprendere vigore proprio all’indomani delle celebrazioni del sesto centenario dantesco.
Per tornare a godere in sicurezza del museo, basterà osservare poche e semplici regole: i visitatori non dovranno avere una temperatura superiore ai 37,5°, dovranno indossare la propria mascherina, igienizzare le mani attraverso gli appositi dispenser messi a disposizione all’interno degli spazi e rispettare, durante tutto il percorso, la distanza di almeno un metro dalle altre persone.
Dal 21 maggio al MANU, Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria e fino al 30 ottobre 2021, la mostra “Charun demonio e l’immaginario mitologico dantesco”, valorizza i reperti archeologici facendoli dialogare con gli antichi volumi e le opere d’arte di artisti contemporanei come George Cochrane.
Inoltre, assieme a Rotary Club e Comune di Perugia, è stato bandito un premio artistico “Romeo Gallenga Stuart” destinato alle scuole superiori, all’Università e Conservatori dell’Umbria e che riguarda le figure mitologiche e i miti protagonisti del percorso espositivo.
Il premio artistico, fortemente voluto da Maria Angela Turchetti, direttore del Museo archeologico, e da Carlo Pulsoni, docente presso l’Ateneo perugino, grazie al contributo finanziario del Rotary Club Perugia, è finalizzato alla promozione delle iniziative dantesche in Umbria e alla diffusione della conoscenza di Dante e del Mito presso le Scuole Superiori, i Conservatori, le Università e le Accademie di Belle Arti della Regione, gli studenti Erasmus attualmente in Umbria.
I giovani artisti, selezionati tra le numerose domande pervenute, si sono cimentati con dipinti, disegni, sculture, fotografie, grafiche, creazioni polimateriche.
Qui di seguito i nomi degli otto vincitori abbinati al mito prescelto: Giosuè Vendepane (Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci) – Caronte; Anna Molignoni (Liceo Artistico Bernardino di Betto) – Gorgone Medusa; Chuan Li (Università per Stranieri di Perugia) – Ruota della fortuna; Ziyan Wang (Università per Stranieri di Perugia) – Grifone; Micaela Rossetti (Istituto Italiano Design) – Minotauro; Concetta Valerio (Istituto Italiano Design) – Eracle; Frittelli Elena (Università degli Studi di Perugia) – Sfinge; Yoneko Sirchio (Università degli Studi di Perugia) – Arpie. I vincitori, oltre a ricevere un buono libri del valore di euro 150 (centocinquanta), vedranno le loro opere esposte al Museo Archeologico nazionale dell’Umbria nell’ambito della mostra.
Per celebrare il Dantedì, data in cui il poeta inizia il suo cammino nelle cerchie infernali per giungere fino al Paradiso, l’assessorato alla cultura del Comune di Perugia ha organizzato, in aggiunta alle mostre già avviate, una maratona di pillole dantesche. Musica immagini e parole che, durante tutta la giornata del 25 marzo scorso, nei luoghi simbolo della cultura perugina, hanno restituito ai visitatori virtuali punti di vista e suggestioni sulla vita e la poetica di Dante Alighieri.
Ricordiamo Dante a Perugia, così come lui, nell’undicesimo canto del Paradiso, l’ha ricordata, immortalando un luogo, Porta Sole, così caro ai perugini.
«Intra Tupino e l’acqua che discende del colle eletto del beato Ubaldo, fertile costa d’alto monte pende, onde Perugia sente freddo e caldo da Porta Sole, e di rietro le piange per grave giogo Nocera con Gualdo…».
Le mostre del Comune di Perugia fanno parte del progetto “Dante in Umbria. L’Umbria per Dante”.
Comitato scientifico:
Alessandro Campi e Carlo Pulsoni, Università degli Studi di Perugia
Con il patrocinio:
MiBACT- Comitato Nazionale Celebrazioni 700° anniversario della morte di Dante Alighieri, Regione Umbria, Università degli Studi di Perugia, Università per Stranieri di Perugia
In collaborazione con: Soprintendenza Archivistica e Bibliografica dell’Umbria, Archivio di Stato di Perugia, Archivio di Stato di Terni, MANU. Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria, Fondazione CariPerugia Arte e Società Bibliografica Toscana, Rotary International.Fellowship Old and Rare Antique Books and Prints e Daniele Lupattelli
Da segnalare a cura della Galleria Fiaf di Perugia, un contest fotografico gratuito sul concept “Selve oscure-Le rime della Divina Commedia in fotografia” aperto a tutti gli iscritti FIAF. Scadenza 14 settembre 2021
Regolamento su: http://turismo.comune.perugia.it/articoli/contest-fotografico-selve-oscure