L’edizione 2023 del Convegno Internazionale di Americanistica si terrà dal 9 al 14 maggio a Perugia presso la Sala della Vaccara di Palazzo dei Priori.
L’appuntamento, giunto ormai alla sua XLV edizione, presenta, anche quest’anno, un ricco programma che vanta la partecipazione di esperti e studiosi provenienti da tutto il mondo per riflettere su tematiche specifiche che dalle Americhe coinvolgono l’intera società globale.
Perugia si trasformerà, per sei giorni, in una grande Accademia in cui discutere di materie storiche, antropologiche, archeologiche, artistiche, letterarie, socio-politiche relative alla globalizzazione, la salute, i diritti, l’ambiente naturale e sociale in continua evoluzione.
100 istituzioni, 15 paesi del mondo (Messico, Cile, Venezuela, Brasile, Olanda, Colombia, Stati Uniti, Perù, Germania, Francia, etc.), 96 interventi, nella sola sede di Perugia, 20 macrotematiche.
I ringraziamenti vanno alle Istituzioni – sottolinea il Presidente Romolo Santoni – che hanno sostenuto e continuano a sostenere il Centro Studi Americanistici, in particolare il ministero della Cultura, il ministero degli Affari Esteri, la Regione dell’Umbria, il Comune di Perugia, encomiabile nella sensibilità dimostrata.
Non solo Americanistica a Perugia ma anche Perugia presentata alle centinaia di americanisti in visita nella città.
Arricchisce il programma di questa edizione 2023 la visita guidata alla torre degli Sciri, il concerto di musica tradizionale e l’attività svolta in collaborazione con l’Università dei Sapori di show cooking e degustazione di prodotti tipici del territorio.
Nutrita la partecipazione di studenti motivati a cogliere l’immensa opportunità emergente, ovvero approfondire, riflettere, creare connessioni e contatti in un clima conviviale a respiro internazionale e interdisciplinare.
Il Convegno proseguirà nelle successive giornate presso le Università di Salerno, Padova, Roma e Cordoba.
Sarà possibile seguirlo anche in streaming sulle pagine ufficiali Facebook, Instagram, Twitter e YouTube.
E’ possibile visionare il programma e gli aggiornamenti dell’evento sul sito www.amerindiano.org.