Torna il PA Social Day: mercoledì 7 giugno a partire dalle ore 10 appuntamento con la sesta edizione dell’evento nazionale dedicato alla comunicazione e informazione digitale.
L’evento coinvolgerà in contemporanea le città di Ancona, Aosta, Bagheria, Bologna, Cagliari, Campobasso, Firenze, Genova, Lecce, Napoli, Padova, Perugia, Pescara, Roccella Ionica, Roma, Taranto, Torino, Trento, Trieste, Varese e parleremo di tematiche come AI, il futuro dei social, la riforma della legge 150, le opportunità del Metaverso, i servizi digitali delle pubbliche amministrazioni e molto altro.
Il PA Social Day è ideato e organizzato dall’Associazione PA Social e realizzato grazie alle partnership con L’Eco della Stampa, Binario F, Hootsuite, Spindox, Commed I A, Affidea, Abaco, Fondazione Italia Digitale, Open Comunicazione e con i media-partner Dire, Igers Italia, iPress Live, Nuova Comunicazione, datamagazine.it, Ilgiornaledellaprotezionecivile.it, Velocità Media, Digital Media, Innovazione2020, €uro Comunicazione.
Il panel al quale parteciperà il Comune di Perugia dalle ore 11.00, con gli interventi dell’Assessore allo sviluppo economico, turismo e Perugia ultradigitale, Gabriele Giottoli e Andrea Cruciani, Ceo Team Dev, è quello dei servizi digitali per la PA con la presentazione del Digital Twin.
Il Gemello Digitale, infatti, sarà la novità di questa edizione del PA Social Day e del contributo del Comune di Perugia all’evento moderato da Simona Cortona, coordinatrice PA Social dell’Umbria.
La piattaforma del Comune di Perugia, mette a disposizione dei cittadini, delle imprese e degli amministratori dati strategici per gestione digitalizzata dei servizi e delle risorse con un particolare focus sullo sviluppo economico e sulla partecipazione. Si tratta di una ricostruzione tridimensionale della città con rappresentazioni 3D di dettaglio, dati georeferenziati provenienti da sensori e banche dati condivise. L’utilizzo del gemello digitale cittadino può aiutare a promuovere la partecipazione dei cittadini nella gestione della città, migliorare la trasparenza e l’accountability delle decisioni prese dalle autorità cittadine, e favorire uno sviluppo urbano più sostenibile e inclusivo.