E’ stata approvata con 29 voti a favore la proposta di deliberazione consiliare presentata dal consigliere Francesco Zuccherini del gruppo Partito Democratico e dalla consigliera Francesca Renda del gruppo Tesei Presidente per l’Umbria riguardante la “modifica del Regolamento per l’applicazione del Canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria e del Canone per l’occupazione delle aree e degli spazi appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile destinati a mercati”.
Il regolamento – hanno spiegato i proponenti – disciplina, tra le altre cose, l’applicazione del tributo per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche nel territorio del Comune di Perugia. Esso, oltre a disciplinare il canone, prevede delle esenzioni e riduzioni.
Evidenziano i proponenti che le associazioni territoriali e di volontariato sono obbligate, durante le iniziative che propongono su spazi pubblici, a versare al Comune il canone patrimoniale di cui all’oggetto. Ciò pesa notevolmente sui bilanci delle associazioni.
Pertanto, al fine di agevolare l’attività delle associazioni, Zuccherini e Renda hanno proposto di ampliare la platea delle esenzioni estendendola anche alle associazioni del terzo settore.
Dal punto di vista tecnico la modifica al regolamento riguarda l’inserimento del punto P dell’articolo 20 comma 2 (avente ad oggetto “esenzioni dal canone”) come segue:
“Le occupazioni effettuate dalle associazioni/enti del terzo settore, che ne facciano formale richiesta e che siano iscritti nel registro unico nazionale previsto dal codice del terzo settore, per lo svolgimento delle proprie attività ed iniziative, che non abbiano finalità commerciali e comunque senza scopo di lucro”.
Soddisfazione è stata espressa dai consiglieri proponenti per la conclusione del percorso e per la condivisione dell’atto da parte di maggioranza ed opposizione.
La consigliera Cristiana Casaioli (Progetto Perugia) ha detto di aver apprezzato molto la proposta che arriva nel momento giusto, ossia dopo un periodo molto difficile per le associazioni come quello della pandemia. Passata l’emergenza è necessario che le associazioni tornino a riunirsi ed a proporre eventi, favorendo l’aggregazione e la socialità. L’Amministrazione comunale, ha concluso Casaioli, crede molto nelle associazioni che vuole sostenere in ogni modo possibile anche tramite questa modifica.