Il Consiglio ha approvato con 20 voti a favore ed 8 astenuti il Piano Programma 2023/2025, il Bilancio Economico di Previsione annuale 2023 e pluriennale 2023/2025 di Afas.
Ad illustrare gli atti è stato il presidente della II commissione Alessio Fioroni.
Per ciò che concerne il bilancio di previsione, la gestione propria (farmacie di Perugia) fa registrare per il 2023 un utile netto di 70mila euro circa (199 mila ante imposte), mentre il dato sale nel 2024 a 175mila euro circa nel 2024 ed a 284mila nel 2025.
In merito al piano programma, come rappresentato da Afas nella relazione, sono state riferite le difficoltà legate ad alcune contingenze negative. Tra queste: l’impatto economico legato al conflitto in atto tra Russia ed Ucraina che ha determinato un aumento significativo dei costi del gas e dell’energia elettrica; in secondo luogo le leggi di settore, che vanno a contenere la spesa farmaceutica, hanno fatto sì che nei primi otto mesi dell’anno 2022 Afas abbia decrementato di oltre 600.000,00 € il suo fatturato ASL. Infine il 7 luglio 2022 è stato siglato il rinnovo del CCNL che avrà il seguente impatto economico, in termini di aumenti di costo del personale, nel triennio 2023-2024-2025; nello specifico: 2023: + € 224.812,50 2024: + € 217.593,75 2025: + € 233.062,50.
Arrivando agli obiettivi aziendali, sono previste nel triennio migliorie esterne su tutte le farmacie per 10mila euro, ed acquisti di distributori automatici per le farmacie 4 e 10 per 15.800 euro. Un investimento di 147mila euro è previsto per le migliorie concernenti l’arredamento delle farmacie 2, 10 e 12. Il tutto per una spesa complessiva di circa 172mila euro. La copertura della spesa sarà effettuata mediante l’utilizzo di fondi di finanziamento propri, ovvero utilizzando la disponibilità liquida aziendale, senza ricorrere a fonti di finanziamento esterne.
In corso di valutazione l’opportunità di apertura di un nuovo punto vendita presso il centro commerciale di Collestrada che richiederebbe un investimento di 250mila euro.
Si segnala che lavori di restyling, negli ultimi anni, hanno già riguardato alcuni punti vendita, ossia: afas 1 Pallotta, n. 2 San Sisto, n. 7 Montegrillo, n. 12 Pila.
Proseguono e/o sono in cantiere alcuni servizi come il IV screening promosso dalla Regione per la prevenzione cardio-vascolare (tale spazio dedicato verrà realizzato in tutte le farmacie nelle quali sarà possibile inserirlo), la fidelity card, la farmacia solidale (paniere a prezzo agevolato soprattutto in favore della prima infanzia): va segnalato infatti che nel 2021 Afas ha erogato fra sconti e servizi, euro 1.124.524,55 ai cittadini.
Ed ancora: vengono fornite le preparazioni galeniche (farmacia 5 di Madonna Alta) e sono stati estesi gli orari di apertura garantendo un servizio di guardia farmaceutica. Nel dettaglio Afas ha esteso, nel corso degli anni, gli orari di apertura delle sedi, in particolare anticipando l’apertura mattutina e aprendo i battenti anche nella fascia oraria che va dalle ore 13:00 alle ore 16:00. Di fondamentale importanza per la cittadinanza, è stata l’apertura della farmacia di Madonna Alta. Infatti dal 02 gennaio 2019, dalle ore 8:00 alle ore 24:00 di tutti i giorni dell’anno, domeniche e festivi compresi, la farmacia A.Fa.S. n. 5 rimane aperta al pubblico, svolgendo così un importante servizio sociale.
La consigliera di Progetto Perugia Cristiana Casaioli ha ribadito l’importanza delle farmacie pubbliche per il Comune di Perugia perché rappresentano un fiore all’occhiello della città. Pur dopo anni difficili, causa covid ed altro, Afas non si è mai arresa ed ha continuato ad operare con impegno al servizio dei cittadini producendo bilanci positivi. Le farmacie dal punto di vista sanitario sono i primi luoghi di riferimento per la cittadinanza per la quale rappresentano presidi. In merito al bilancio, Casaioli ha parlato di conti in crescita grazie alla programmazione messa in campo da cda e direttore, nonché all’attenta gestione dei costi. Dunque la manovra conferma che Afas è un’azienda sana ed in salute che continua a svolgere una funzione di sostegno verso i cittadini, in particolare i più deboli, con servizi e sconti.
Senza dimenticare i benefici per il Comune di Perugia in termini di canone d’affitto e di redistribuzione degli utili. A ciò si aggiungono gli investimenti con risorse proprie e la previsione di servizi sempre nuovi.
Il capogruppo di FI Giacomo Cagnoli ha tenuto a precisare che l’utile che la manovra di bilancio ha messo in capitolo (70mila euro per il 2023) è solo una parte delle note positive che Afas garantisce. Ed infatti l’azienda contribuisce alle casse comunali anche tramite il pagamento del canone d’affitto degli immobili per una somma pari ad 860mila euro l’anno. Ciò porta ad una somma complessiva di utili per il Comune di Perugia che sfiora il milione di euro. Infine Cagnoli ha ricordato che Afas è una farmacia sociale svolgendo funzioni di sostegno ai cittadini: si pensi agli sconti o ai servizi destinati soprattutto ai più deboli.
In ragione di tutto ciò gli atti proposti da Afas sono ampiamente positivi: da qui il voto a favore preannunciato da Cagnoli.