Approvato dal consiglio comunale l’ordine del giorno con il quale la consigliera Morbello M5S) chiede di impegnare l’amministrazione a prendere contatti con il British Museum al fine di riportare a Perugia la testa in bronzo di Hypnos promuovendo – con l’eventuale collaborazione del Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria e/o altre Istituzioni che fossero interessate all’evento – un’esposizione temporanea (appena sarà conclusa l’emergenza pandemica) della testa di Hypnos rinvenuta a Civitella d’Arna a metà dell’800 ed attualmente di proprietà del British Museum stesso.
Come ha ricordato la stessa proponente, negli anni ’60 del 1800 è stata rinvenuta a Civitella d’Arna una testa in bronzo di Hypnos di epoca romana (350-200 a.C.). Il viso mostra ali che emergono dalla tempia destra e capelli disposti in una serie di ciocche, alcune cadono liberamente, altre sono legate in un nodo dietro la testa. Come il dio del sonno, se la statua fosse stata intatta avrebbe mostrato la divinità che camminava in avanti, stringendo un corno da bere e dei papaveri nelle mani.
Immagini scultoree del dio del sonno Hypnos sono insolite e solo poche statue simili sono note in Europa. Non si hanno notizie sul ritrovamento del bronzo, si sa solo che la testa è entrata a far parte della Collezione Castellani per poi essere venduta al British Museum nel 1868. A dimostrazione dell’importanza della scultura bronzea rinvenuta a Civitella d’Arna, si osserva che dal sito del British Museum emerge che la testa di Hypnos ha un’importate storia espositiva in diverse parti del mondo.
Sulla bontà della proposta si sono espressi anche i consiglieri Vignaroli (Progetto Perugia), Ranfa (PD) e Befani (FdI), che hanno anche rinnovato gli apprezzamenti per la disponibilità e la collaborazione dimostrata dalla direttrice del Manu.