Tizi ha riferito di aver appreso dalla stampa del ritrovamento di un importante sito archeologico affiorato durante gli scavi per la realizzazione di un maneggio tra Sant’Egidio e Collestrada. Secondo quanto emerso si tratterebbe di una villa romana di notevole importanza, risalente al primo secolo d.C. L’importanza della scoperta emerge anche dalla decisione di sottoporre il sito a vincolo archeologico.
Tuttavia dal medesimo articolo di stampa sembrerebbe emergere la volontà di procedere al rinterramento del sito archeologico
Tizi ricorda inoltre che in data 21 giugno 2022 il Consiglio comunale di Perugia ha approvato l’odg presentato dai gruppi di maggioranza sul “Nodo di Perugia”.
Da quel poco che è dato sapere l’area in cui si trova il sito archeologico sembrerebbe coincidere con i luoghi in cui si dovrebbe intervenire per la costruzione dell’opera “Nodo di Perugia”
Per questo la capogruppo interroga la giunta per sapere:
– se sia a conoscenza di questo importante ritrovamento;
– se l’area in cui si trova il sito insiste nei luoghi in cui si dovrebbe intervenire per la costruzione dell’opera “Nodo di Perugia”;
– se corrisponda al vero la volontà di rinterrare il sito archeologico.
L’assessore all’urbanistica Margherita Scoccia ha risposto spiegando che gli uffici comunali hanno appreso la notizia dalla stampa, poi confermata dal tecnico presente in cantiere. Lì, nella frazione di Sant’Egidio, infatti è stata concesso un permesso a costruire per la realizzazione di un maneggio ed un’attività agrituristica
Scoccia ha spiegato che nell’area non sono presenti vincoli, pertanto non era preventivabile l’ipotesi di rinvenire dei reperti storici.
La soprintendenza, informata dei fatti nell’ottobre 2021, ha svolto alcuni sopralluoghi, richiedendo scavi ulteriori onde verificare l’estensione del sito. E’ emerso che i reperti interessano una sola particella catastale e che non dovrebbe interferire con il tracciato del nodo di Perugia. Tuttavia su quest’ultima circostanza si riservano approfondimenti.
La volontà di interro del sito è stata confermata su richiesta della soprintendenza con finalità di protezione e dovrà essere effettuata con modalità ben precise.