Il Consiglio ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno presentato dai consiglieri comunali Massimo Pici (Perugia Civica), Francesco Vignaroli (Progetto Perugia), Francesca Vittoria Renda (Tppu) e Luca Valigi (Lega): “Attuazione Regolamento Universale di Rispetto per persone con disabilità e/o con disagio psicologico e sociale”.
L’atto, come spiegato da Pici, persegue l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini ad adottare buone prassi nei confronti di persone con disabilità e mira a integrare altri atti presentati per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Viene quindi suggerita una serie di comportamenti responsabili da adottare nella vita di tutti i giorni (lasciare puliti i bagni pubblici, prestare aiuto negli attraversamenti semaforici non dotati di dispositivi acustici, non parcheggiare sui marciapiedi, ecc.).
Partendo dal presupposto che l’attuazione dell’abbattimento delle barriere architettoniche richiede tempo (per la progettazione, realizzazione, ecc.), nel frattempo si può, a costo zero o anche solo al costo del personale o dei materiali utilizzati, mettere in atto una serie di azioni utili.
Al sindaco e giunta si chiede in particolare:
-di destinare un numero o un ufficio da mettere a disposizione delle persone con disabilità per segnalare e risolvere piccole situazioni che creano grandi disagi;
-di creare una corsia preferenziale per tutte quelle segnalazioni che non richiedono interventi strutturali ma che, se risolte in tempi brevi, migliorano di molto la qualità della vita quotidiana delle persone con disabilità;
-di attuare un protocollo che permetta ai volontari delle associazioni che vorranno aderire di attuare una forma di collaborazione, assolutamente gratuita, che permetta loro di eliminare situazioni che creano grandi disagi, con a carico del Comune i soli costi dei materiali utilizzati o con il supporto di imprese che vorranno prestare la propria opera a titolo di donazione alle suddette associazioni (ad esempio, tagliare una siepe che sporge troppo e invade il marciapiede, chiudere buche o perlomeno segnalarle e farle chiudere prima possibile da personale del Comune, ecc.);
-di promuovere una “efficace” campagna di sensibilizzazione, sul modello creato per i parcheggi dei disabili, per diffondere buone prassi di rispetto tra la popolazione perugina.