Comunicato stampa dei consiglieri di maggioranza – Miopia politica o malafede?
È semplicemente strumentale e priva di fondamento l’accusa che l’opposizione muove all’amministratore, rea, secondo loro, di aver bocciato la proposta di far inserire negli scontrini delle farmacie il numero unico antiviolenza a sostegno delle donne.
Peccato che questa iniziativa sia già in vigore da mesi, visto che ad aprile è stato siglato l’accordo tra Anci e Federsanità Umbria, il Centro regionale Pari opportunità (Cpo), Assofarm e Federfarma Umbria e Ordine dei farmacisti di Perugia e Terni sul tema.
In tutte le farmacie della Regione, pubbliche e private, al momento della consegna della ricevuta è infatti ben visibile la scritta “Stop Violence” e l’indicazione del numero unico antiviolenza 1522 e di quello del Centro Antiviolenza Regionale. la nostra amministrazione da tempo è impegnata in prima linea con azioni a sostegno delle donne vittime di violenza lavorando attivamente nei centri antiviolenza e coadiuvando la regione Umbria nella definizione del regolamento che renderà strutturale il servizio dei centri antiviolenza offrendo per esempio percorsi alle donne che vanno dall’ avviamento al lavoro, all’autonomia abitativa alle case rifugio
I consiglieri di centrosinistra dovrebbero informarsi meglio e anche mostrare maggiore senso di responsabilità e di collaborazione, spiegando ad esempio il loro categorico diniego alla convocazione dei rappresentanti della categoria del commercio per verificare la possibilità di attuare la stessa iniziativa anche nei locali commerciali. Siamo disponibili a qualsiasi azione che si possa fare sul tema che non sia solo strumentale ma che porti ad una reale efficacia che può essere realizzata solo con il pieno coinvolgimento di tutte le parti chiamate in causa