Il Consiglio comunale ha respinto con 11 voti favorevoli e 20 contrari due ordini del giorno presentati da un consigliere di opposizione con la richiesta di riqualificazione delle strade rispettivamente del quartiere di Ponte d’Oddi e di Montegrillo e il loro inserimento all’interno del prossimo Piano Strade del Comune. I due ordini del giorno erano stati già respinti in III Commissione Urbanistica il 2 settembre.
In particolare, nel primo atto, il consigliere chiede di inserire Strada Ponte d’Oddi nel piano strade del comune data l’urgente necessità di una sua riqualificazione dopo anni di scarsa manutenzione e forte dissesto. Si chiede anche di riqualificare gli impianti dell’acquedotto e di intervenire in via Aldo Moro, programmando altresì i lavori di realizzazione della rotatoria all’altezza della parrocchia San Giovanni Apostolo.
Nell’atto si fa presente che la suddetta Strada Ponte D’Oddi è una via particolarmente trafficata, che attraversa il quartiere, utilizzata anche per raggiungere la Superstrada a Ponte Felcino. La strada presenta numerosi tratti di forte dissesto, sia all’intersezione con via Pesenti sia all’interno dello stesso quartiere di Ponte d’Oddi e nell’area di Monteripido. A causare parte del dissesto, secondo quanto riportato dal consigliere, sono stati anche i numerosi interventi effettuati da Umbra Acque Spa, dai quali si evidenzia come davvero necessario e urgente un intervento definitivo che riqualifichi gli impianti di acquedotto. In via Aldo Moro, infine i cittadini avevano già richiesto la possibilità di inserire una rotatoria all’altezza dell’incrocio semaforico, per smaltire il traffico e migliorare l’ingresso alla parrocchia, attualmente pericoloso e non attinente alle regole stradali.
Analogamente, anche nel secondo ordine del giorno in discussione si richiede che siano inserite nel piano strade le seguenti vie: via don Luigi Sturzo, via Meuccio Ruini, via Enrico De Nicola, via Alcide De Gasperi e via Montegrillo.
Nel quartiere, infatti, secondo quanto riporta il consigliere, da tempo i cittadini segnalano numerosi disservizi e problemi al manto stradale, senza un adeguato riscontro da parte dell’amministrazione. Le strade suddette richiedono, comunque, un intervento urgente di manutenzione e di ripristino.
La zona di Montegrillo, si legge nell’atto, è tra le più composite del comune, e in passato grazie alla presenza degli uffici circoscrizionali, l’amministrazione era riuscita a gestire al meglio la cura e la manutenzione del territorio. Con la soppressione delle circoscrizioni, il comune ha perso una parte fondamentale della sua articolazione, favorendo un impoverimento della gestione sia ordinaria che straordinaria dei territori. L’area, peraltro, è –sempre secondo quanto riportato nell’atto- diventata, nel tempo un’area residenziale molto estesa e numericamente importante della città, grazie all’area PEEP che vi sorge e che ha dato la possibilità di costruire immobili in edilizia convenzionata. Il proponente ha, peraltro, concluso che compito dei consiglieri è quello di sollecitare l’esecutivo sulle criticità presenti nel territorio attraverso gli strumenti che ha disposizione come l’ordine del giorno.
Da parte della maggioranza è stato ricordato, invece, come già nel corso della discussione in commissione, da parte sia dell’esecutivo che degli uffici, sia stata ribadita l’esistenza di un criterio ben preciso per stabilire le priorità di manutenzione delle strade, basato su rilevazioni puramente tecniche. Per la maggioranza un’interrogazione su queste tematiche sarebbe stata più adeguata dell’ordine del giorno. Si è, infine, ricordato l’ingente impegno dell’amministrazione per la manutenzione delle strade a partire dal 2014.