Articolo a cura del consigliere Befani (FDI)
Riceviamo e pubblichiamo:
In merito alle polemiche che hanno accompagnato le recenti chiusure dei passaggi a livello in località Ponte San Giovanni, il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Paolo Befani in una nota precisa.
“Il percorso di cancellazione dei passaggi a livello parte da lontano,” si legge “dall’approvazione a maggioranza, nell’aprile del 2010, della Delibera 64, che sottendeva un accordo più ampio, siglato tra Regione Umbria, Comune di Perugia e Provincia di Perugia per l’abolizione di alcuni passaggi a livello del territorio comunale e provinciale (tratta Pierantonio-Deruta), in variante al Piano Regolatore Generale, con la finalità di garantire la sicurezza e la funzionalità della rete ferroviaria.”
“Il ritardo intercorso tra l’adozione dell’atto e la sua applicazione è derivato in gran parte dall’inutilizzazione della rete ferroviaria in oggetto, che, giova comunque ricordare, durante il funzionamento dello snodo di Via Volumnia determinava molto spesso il blocco del traffico all’altezza della rotatoria, con la sola presenza di poche auto in fila.”
“Questa amministrazione comunale” sottolinea Befani “ si è da subito impegnata per cercare soluzioni che fluidificassero la viabilità e l’intero transito veicolare e ciclopedonale dell’intera frazione di Ponte San Giovanni; per quanto mi riguarda posso garantire il mio concreto e fattivo, collaborando con gli abitanti e le realtà associative della zona, impegno affinchè Ponte San Giovanni diventi una sola identità omogenea e coesa.”
“A tal fine” conclude il consigliere di FDI “ho da poco depositato due ordini del giorno con lo scopo di proporre e sollecitare altrettante vie di collegamento nel territorio; in particolare in un atto si propone la realizzazione di due arterie stradali che permetterebbe da un lato di connettere via Evangelista Torricelli con via Anna Magnani, l’altro Via Adriatica con strada Del Piano.”