Con Deliberazione della Giunta Comunale n. 504 del 06.12.2023 – ricorda Francesca Tizi – è stato approvato di ammettere a contributo il Consorzio “Perugia in centro” per la realizzazione del progetto “Un Natale perfetto”, per un importo pari a € 89.800,00;
Tra le iniziative del progetto vi era l’installazione di una pista di pattinaggio su ghiaccio in Piazza Italia, nell’area dei giardini Carducci, per la quale è stata rilasciata una concessione di suolo pubblico.
Al termine delle feste, una volta smontata l’impalcatura della pista, in alcuni punti dell’asfalto dei giardini Carducci sono comparsi degli avvallamenti non presenti in precedenza. In particolare, è stata rilevata, in alcune zone, la trasformazione del suolo pubblico, un rigonfiamento dell’asfalto e il conseguente dislivello tra il contorno in travertino delle due fontane e l’asfalto.
A distanza di una settimana dal sopralluogo dei tecnici, che rassicuravano trattarsi di un dislivello momentaneo provocato dalla dilatazione termica, sono stati, invece, effettuati dei lavori di “rattoppo” in diversi angoli della piazza che ha cambiato fisionomia: strisce e riquadri rosa sul nero dell’asfalto, aiuole distrutte, terriccio congelato, piante morte, transenne ovunque.
Tizi chiede quindi:
-lo stato del ripristino naturale dell’asfalto nella zona in questione;
-se gli interventi di questi ultimi giorni sono provvisori o definitivi e se ne sono previsti altri in futuro;
-chi ha sostenuto le spese di questi interventi;
-se tra i tecnici che hanno effettuato il sopralluogo e la perizia sono stati convocati anche agronomi, al fine di valutare lo stato delle radici degli alberi presenti nella piazza;
-se i pozzetti e le tubature sotto l’asfalto sono stati interessati dai danni causati dal ghiaccio;
-se la pista di pattinaggio poggiava direttamente sul suolo e se durante l’installazione, per il fissaggio dei componenti della pista, sono stati realizzati dei buchi sull’asfalto, attraverso i quali l’acqua potrebbe essersi infiltrata e creato i danni succitati;
-se la pericolosità del cedro secolare era stata già notata e sottoposta in precedenza a verifica di stabilità e valutazione di rischio e quali erano stati i risultati e le tempistiche di potatura o di eventuale abbattimento;
-se la piazza subirà un completo rifacimento e quando verrà restituita pienamente fruibile ai cittadini.
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A rispondere ai quesiti è stato l’assessore ai lavori pubblici Otello Numerini, il quale ha riferito che a seguito del disallestimento della pista (per il cui posizionamento la ditta richiedente aveva versato una cauzione di 6250 euro oltre 500 euro per ogni panchina rimossa) in data 10/01/2024 la S.O. Sicurezza richiedeva un sopralluogo al personale tecnico dell’Ufficio Aree Verdi al fine di verificare l’eventuale presenza di danni al patrimonio pubblico. Sopralluogo effettuato l’11 gennaio da cui sono emersi rigonfiamenti della pavimentazione e nuove fessurazioni sulla pavimentazione dovute al rigonfiamento e al successivo riabbassamento della stessa. Dal punto di vista del patrimonio arboreo non si riscontrano modificazioni delle chiome e delle strutture che le sorreggono, rispetto alla situazione ante manifestazione; non sono stati inoltre riscontrati segni di danni meccanici sul fusto delle piante.
Si è quindi richiesta la sospensione dello svincolo della cauzione versata fino al successivo sopralluogo necessario per attestare eventuali danni ancora in essere o il ripristino totale dell’area. Nei giorni successivi la ditta Dancelli ha fatto posizionare, nei tratti ove il riassorbimento non è avvenuto, un conglomerato provvisorio.
In data 25 gennaio 2024 è stato convocato un incontro con la Ditta Dancelli, cui sono state rivolte alcune prescrizioni essendo stati accertati ripristini non effettuati a regole d’arte con invito alla ditta di sostituirli con quelli adeguati entro il 2 febbraio.
In data 12/02/2024 è stato svolto un ulteriore sopralluogo al fine di verificare il corretto ripristino della pavimentazione della piazza.
Dal sopralluogo è emerso che, se pur i materiali utilizzati su indicazione dell’Ufficio siano quelli corretti, rimane comunque visibile che in alcuni tratti la pavimentazione risulta non realizzata a regola d’arte
Inoltre in alcuni punti rimangono ancora da ripulire dal legante bituminoso le mattonelle in travertino poste a correre lungo il perimetro delle aiuole.
La cauzione pertanto non è stata svincolata e si è chiesto alla ditta di procedere al definitivo ripristino. La ditta interverrà non appena possibile visto che le avverse condizioni atmosferiche non lo hanno consentito nell’ultimo mese.
In merito al cedro tagliato Numerini ha riferito che si trattava di un esemplare da tempo monitorato visto che evidenziava una inclinazione del 15% e problematiche varie (radici ecc.). Il 7 dicembre son quindi intervenuti i vigili del fuoco che accertato lo stato di pericolosità della pianta in ragione, evidentemente, di un’ulteriore inclinazione hanno optato per il taglio. Vi è comunque intenzione dell’Amministrazione di riposizionare nell’area due cedri.