E’ stato approvato con 14 voti a favore (maggioranza), 2 contrari (Casaioli e Pici) e 10 astenuti l’ordine del giorno presentato dal consigliere Lorenzo Mattioni (Lega): “Proposta di nuove tariffe dell’area di sosta a pagamento in Via Campo di Marte.
Illustrando l’atto, Mattioni ha spiegato che, tra le aree di sosta adibite a parcometri gestite dalla società SIPA Spa, risulta anche quella di via Campo di Marte (Settore 10) che, ad oggi, risulta poco utilizzata rispetto alla potenzialità dei posti disponibili.
Per questo gli operatori commerciali della zona hanno chiesto formalmente all’Amministrazione di intervenire in quanto attualmente trovano grosse difficoltà, durante l’orario di apertura delle attività, a trovare un parcheggio gratuito nei pochi posti liberi presenti, e sono costretti quindi ad utilizzare le aree di sosta a pagamento, con evidenti costi giornalieri a loro carico.
Per il capogruppo risulta necessario sostenere più che mai gli esercizi commerciali della città ed in particolare agevolare quelle attività che hanno la vendita al dettaglio in aree urbane particolarmente esposte a fenomeni di degrado sociale rispetto ai quali, gli esercizi commerciali rappresentano un naturale argine.
Viste le modifiche alle tariffe già apportate a maggio 2023 in alcune aree della città (stazione, Elce e via Palermo), Mattioni nel suo atto ritiene opportuno concordare con SIPA Spa una nuova determinazione delle tariffe per i posti auto situati in via Campo di Marte relativamente all’area di sosta a parcometro che si trova nel piazzale retrostante i civici n. 2-4.
Per questo ha proposto di impegnare l’Amministrazione:
-a mettere in campo una delle due misure di seguito indicate: 1) valutare la possibilità di riservare degli stalli di sosta, dietro pagamento di un abbonamento, ai titolari di attività commerciale limitrofe all’area di sosta sopra indicata; 2) applicare, nella medesima area, una tariffa giornaliera (1,80 euro al giorno) anziché oraria in maniera analoga a quella attualmente in fase di sperimentazione in alcune zone della città (stazione, Elce e via Palermo).
La consigliera Maria Cristina Morbello (Misto) ha chiesto di poter aprire un dibattito pubblico sulla convenzione tra Comune e Saba sottoscritta nel 2007 e poi modificata nel tempo, al fine di verificare gli accordi contenuti al suo interno, per la miglior tutela dei diritti dei cittadini.
Nel ricordare che con un project financing del 2007, l’allora giunta di centro-sinistra concesse a Saba, in cambio della realizzazione del parcheggio di Pian di Massiano, lo sfruttamento delle strisce blu presenti in cittò per 40 anni e, dunque, fino al 2047, Morbello ha sostenuto che in ragione di ciò commercianti, professionisti e lavoratori perugini sono costretti a pagare prezzi salati. Evidenziando che l’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro, la consigliera ha sostenuto che le strisce blu dovrebbero essere gratuite non solo per i residenti ma anche per tutti i lavoratori. Peraltro i parcheggi gratuiti facilitano la mobilità ma anche l’accessibilità economica e la vitalità degli scambi commerciali. Per questo ha invitato ad investire sui parcheggi gratuiti perché ciò è sinonimo di città inclusiva e prospera.
Ritenendo che l’odg, dunque, sia incompleto, Morbello ha preannunciato un voto di astensione.
La consigliera Cristiana Casaioli (Progetto Perugia), rispondendo a Morbello, ha sostenuto che a tutti piacerebbe creare parcheggi gratuiti, ma ciò rappresenta solo un’utopia.
In merito alla convenzione vigente con Saba, ereditata dalla prima giunta Romizi (2014-2019) in quanto risalente al 2007, Casaioli ha spiegato che si è cercato di gestirla al meglio migliorandola, ad esempio introducendo soluzioni convenienti come la tariffa unica giornaliera (1,80 euro) in alcune zone della città, utile per disincentivare la sosta “selvaggia”.
Pur condividendo lo spirito dell’odg, ha espresso perplessità per parte del dispositivo: è utile, ha detto, sperimentare la tariffa unica giornaliera anche nella zona di via Campo di Marte, come già si sta facendo altrove, ma non è condivisibile invece introdurre abbonamenti agevolati solo in un’area della città o in favore di una sola categoria.
Per Paolo Befani (FdI) l’odg chiede, con chiarezza, di sperimentare una soluzione in un’area specifica della città, dove emerge lo scarso utilizzo delle strisce blu. Vista la disponibilità sul punto dimostrata sia dalla dirigente che da Saba, l’odg non può che essere sostenuto, visto che propone una soluzione utile. Nel contempo Befani ha rilanciato la proposta di accompagnare la sperimentazione della tariffa giornaliera all’introduzione della sosta oraria sulle strisce bianche presenti sul lato opposto di via Campo di Marte, onde disincentivare la sosta prolungata in favore di quella diretta alle attività commerciali.