La consigliera Erika Borghesi (Pd) ha rilevato che a più di cinque mesi dalle elezioni politiche dello scorso settembre i pannelli elettorali, installati su tutto il territorio comunale in base alla normativa sulla propaganda elettorale sono ancora presenti. Il trascorrere del tempo – sostiene la consigliera – ha degradato la condizione di tali strutture collocate peraltro in contesti di forte socialità (quali aree verdi, ad esempio), provocando disagio alla cittadinanza e impedendo la piena fruizione degli spazi occupati; non si è provveduto, anche tenuto conto della necessità di agevolare il lavoro di ordinaria manutenzione del territorio svolto dal cantiere comunale, neanche ad affidare l’incarico di rimozione delle strutture in questione a soggetti esterni al cantiere stesso. Siccome il decoro urbano è un fattore rilevante, Borghesi ha quindi chiesto se e con quali tempistiche è prevista l’attuazione dell’intervento di rimozione dei “pannelli elettorali” relativi alle elezioni politiche del 25 settembre 2022 e se, a fronte di un’oggettiva impossibilità di servirsi del personale del cantiere comunale, è previsto l’affidamento di tale intervento a soggetti esterni.
Nella sua risposta, l’assessore Otello Numerini ha evidenziato che dopo le elezioni del 25 settembre scorso ci sono stati dei ritardi sulla rimozione dei pannelli dovuti ad alcune esigenze/emergenze che hanno tenuto impegnati gli operai del cantiere.
Tuttavia gli impianti elettorali sono stati attenzionati costantemente con la rimozione di quelli resi instabili dall’azione del vento. L’attività di rimozione è stata avviata e sta proseguendo in questi giorni con l’obiettivo di rimuovere tutti i pannelli entro l’estate.