La IV commissione consiliare permanente “Cultura”, presieduta da Michele Cesaro, nel corso della seduta del 23 gennaio ha approvato due atti.
E’ stato adottato con 10 voti favorevoli e 5 astensioni l’ordine del giorno presentato dal gruppo Idee Persone Perugia: “Acquisizione alla città di tutto o di parte dell’archivio documentale e artistico di Sandro Penna e allestimento di un luogo di tributo permanente alla sua figura e alla sua poetica”.
Nell’atto – già illustrato nella seduta del 12 dicembre – si ricorda che presso la Galleria nazionale un’ampia selezione di documenti e quadri provenienti dall’archivio e dalla collezione personale di Penna è stata ospitata nell’ambito della mostra “Un mare tutto fresco di colore. Sandro Penna e le arti figurative”. Si tratta di una parte del notevole e importante patrimonio artistico e documentale attualmente posseduto degli eredi del poeta perugino.
Unanimemente considerato una delle più alte voci della poesia italiana del ‘900, secondo i proponenti Penna finora ha goduto in città di manifestazioni di interesse sporadiche.
I consiglieri del gruppo IPP evidenziano che le città italiane in genere celebrano in modo permanente e simbolico gli artisti cui hanno dato i natali e tali figure qualificano le comunità di appartenenza offrendo elementi di richiamo turistico-culturale.
A tal proposito si profilano due occasioni per promuovere azioni, temporanee o permanenti, in ricordo di Penna: l’anniversario della nascita (120 anni nel gennaio 2026) e della morte (50 anni nell’agosto del 2027). Pertanto il gruppo IPP intende impegnare l’amministrazione:
-a farsi parte attiva nei confronti di enti o fondazioni pubbliche o private affinché valutino la possibilità di acquisire insieme l’archivio e la collezione di Sandro Penna e/o ad attivare il proprio Servizio Biblioteche per l’acquisizione del solo archivio, nonché a rafforzare il rapporto con i documenti, le poesie e, eventualmente, le opere d’arte a suo tempo amate dal poeta;
-a valutare di realizzare, grazie all’auspicabile disponibilità e sensibilità della famiglia di Sandro Penna, un progetto permanente come omaggio all’artista negli spazi della Biblioteca Sandro Penna o a completamento delle collezioni permanenti di Palazzo della Penna.
Il capogruppo Ipp, Fabrizio Croce, ha sottolineato che uno spazio permanente dedicato a Penna potrebbe essere di interesse anche per un turismo di nicchia a beneficio della città.
Secondo Alessio Fioroni (FI) la raccolta messa in mostra alla Galleria è senz’altro degna di acquisizione, ma resta il problema centrale della stima del valore economico. Croce, a tal proposito, ha affermato che il Comune dovrebbe semmai essere beneficiario di una eventuale acquisizione da parte di altri enti.
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Successivamente, è stato approvato con 14 voti favorevoli (unanimità) l’ordine del giorno “I versi di Sandro Penna illuminino una via di Perugia”, presentato dalla consigliera Elena Ranfa del gruppo Partito Democratico e dal consigliere Francesco Vignaroli del gruppo Progetto Perugia.
Illustrando l’atto, Ranfa ha sottolineato che Sandro Penna, pur essendo uno dei poeti più importanti del Novecento, non sempre è stato adeguatamente valorizzato. Eppure ha frequentato i letterati più in vista del suo tempo ed è considerato, insieme a Giorgio Caproni, uno dei principali esponenti della “linea antinovecentesca o sabiana”. Durante la sua vita, inoltre, è stato insignito di premi letterari quali il Premio Viareggio nel 1956 per la raccolta “Poesie” e il Premio Bagutta nel 1977 con “Stranezze”. L’atto richiama quindi l’esempio di altre città italiane che hanno reso omaggio ad artisti del proprio territorio esponendo testi e parole delle loro opere attraverso luminarie nelle vie principali dei centri storici.
In ragione di ciò, con l’odg, i proponenti impegnano l’amministrazione ad attivarsi per promuovere una maggiore conoscenza del poeta perugino anche attraverso l’installazione di luminarie (o videoproiezioni) in una via del centro storico (ad esempio il primo tratto di via dei Priori) con i versi di Sandro Penna affinché la città gli renda omaggio e valorizzi una produzione che resta tra le più significative e innovative della sua epoca.
Vignaroli, leggendo dichiarazioni di Penna riferite alla sua città di origine, ha aggiunto che nelle vie di Perugia dovrebbero essere mostrate espressioni di quel tipo valorizzando gli artisti legati alla città.
L’assessore alla cultura Leonardo Varasano, sentito in aula, ha affermato che la proposta contenuta nell’odg è opportuna e fattibile. Per realizzarla in via dei Priori a suo avviso si potrebbe pensare a un patto di collaborazione con gli operatori economici della zona. Secondo l’assessore, l’atto fornisce uno spunto che potrebbe essere seguito per valorizzare anche altri grandi autori legati a Perugia, come Giuseppe Prezzolini. Varasano ha infine riferito che gli uffici stanno già lavorando in maniera proficua sulle proposte del primo odg.
A prendere la parola in aula è stato anche lo scrittore Nicola Mariuccini, da cui è venuto l’input accolto nell’odg, che ha espresso soddisfazione per la condivisione trasversale dell’idea da parte dei consiglieri.
Alessio Fioroni (FI), rilevando il favore generale rispetto ai due atti trattati in commissione, entrambi volti a valorizzare Penna e, per questa via, la sua città, ha chiesto delucidazioni sull’iniziativa da realizzare in via dei Priori. Anche Nicola Paciotti (Pd) ha ribadito sostegno a entrambi gli atti trattati nel corso della seduta esprimendo condivisione per l’operazione di riscoperta di Penna da essi offerta.
Ranfa, in risposta a Fioroni, ha chiarito che l’atto presentato con Vignaroli è volutamente generico in quanto è necessario capire quali iniziative siano in concreto realizzabili anche attraverso il necessario confronto con la Soprintendenza.