La II commissione consiliare Bilancio, presieduta da Alessio Fioroni, ha approvato con 8 voti a favore e 5 contrari la Preconsiliare n. 1137 del 7/02/2024: “Variazione al Bilancio di Previsione 2024-2026, ai sensi dell’art. 175, comma 2, del D. Lgs. 267/2000 – Applicazione dell’avanzo vincolato presunto, ai sensi dell’art. 187 del D. Lgs. 267/2000 – Variazione del Documento Unico di Programmazione (D.U.P.) 2024-2026, del programma triennale dei lavori pubblici 2024-2026, e del Programma degli incarichi esterni. Ricorso al fondo rotativo della progettualità.
L’atto era stato illustrato dai dirigenti Baldoni e Zepparelli nel corso della seduta del 14 febbraio. Di seguito il link al resoconto su Perugia Comunica: https://perugiacomunica.comune.perugia.it/consiglio-comunica/commissione-bilancio-discussa-la-variazione-al-bilancio-di-previsione/
L’assessore Cristina Bertinelli, in senso generale, ha confermato che la variazione si è resa necessaria da un lato per applicare l’avanzo vincolato (circa 400mila euro) e dall’altro per recepire la manovra di bilancio dello Stato riallineandosi ad essa.
Durante la seduta odierna, 21 febbraio, la consigliera Emanuela Mori (IV) ha presentato un emendamento (poi approvato all’unanimità) che prevede una variazione di entrata e di spesa per 18mila euro per la sistemazione di una piattaforma nell’area verde di Resina prelevando i fondi dalla manutenzione straordinaria degli immobili comunali di proprietà. Si tratta di un emendamento che era stato approvato già lo scorso anno; allo stesso però non aveva fatto seguito il progetto esecutivo per difficoltà di tipo tecnico.
La consigliera Erika Borghesi (PD) ha chiesto chiarimenti sui contributi richiesti (250mila euro) al Comune in qualità di socio per Sase in merito all’attuazione del piano industriale visto che tali somme non sono previste nel bilancio né nella variazione oggi in discussione.
Rispetto all’emendamento di Mori, già proposto lo scorso anno, Borghesi ha sostenuto che si tratta della manutenzione di una pista attesa da tempo, peraltro in un’area verde molto frequentata. Secondo la consigliera si configura un intervento semplice che doveva essere già completato: ciò certifica una lentezza da parte dell’Amministrazione ed una difficoltà ad individuare quelle che sono le priorità per un territorio.
Sul piano triennale delle opere pubbliche ha poi contestato il fatto che al suo interno sono presenti interventi che si ripropongono costantemente ormai da circa 10 anni senza che vedano mai la luce. Nella zona nord gli esempi riguardano, ad esempio, il marciapiede di Ripa o l’eliminazione delle barriere architettoniche.
Altre criticità, secondo Borghesi, riguardano le manutenzioni stradali.
Secondo Maria Cristina Morbello (Misto) la città è rimasta indietro con il benessere dei cittadini passato in secondo piano; pertanto di questa Amministrazione fra qualche anno si ricorderà poco se si escludono gli interventi conseguenti al pnrr, finanziati con fondi europei. Per la consigliera Perugia dovrebbe gettare il cuore oltre l’ostacolo; per questo ha bisogno di un sindaco “del fare” sull’esempio di Bandecchi a Terni, che abbia una precisa visione del futuro.
Cristiana Casaioli (Progetto Perugia) ha respinto le accuse di lentezza mosse da Borghesi, visto che l’Amministrazione è stata in grado di riattivare progetti fermi da decenni (esempio mercato coperto) e di presentare nuove proposte con risorse mai viste in precedenza nel dup; gli esempi più importanti in quest’ultimo senso sono gli interventi sulla fibra, sulla pubblica illuminazione (efficientamento energetico), sulle scuole (riqualificate o costruite ex novo), sui cva, sulle strade (21 milioni), sulle piste ciclabili, sulle piazze, ecc.. Tutto ciò nonostante le difficoltà di bilancio ereditate dalla gestione politica che ha preceduto quella a guida Romizi; difficoltà che con un lungo lavoro è stato possibile superare.
Dunque l’Amministrazione ha fatto moltissimo, anche grazie alla capacità di intercettare fondi esterni (europei, nazionali o regionali) in virtù di un’attenta programmazione e di progetti credibili che hanno rilanciato la città.
Francesco Zuccherini (PD) ha chiesto di evitare il continuo riferimento al passato, visto che saranno poi i cittadini ad esprimere il loro giudizio sul mandato dell’Amministrazione comunale. Per il consigliere molti degli interventi citati da Casaioli sono stati o ordinari (illuminazione) oppure fonte di gravi disagi per la cittadinanza (fibra), per non parlare delle criticità legate al recupero del mercato coperto. Nel ricordare che negli ultimi anni ci sono state alcune variabili che hanno fortemente inciso sugli enti locali (es. pandemia), Zuccherini ha però rimarcato che proprio negli ultimi anni sono piovute in favore di Comuni ecc. tantissime risorse, sia straordinarie (pnrr) che ordinarie (fondi europei, nazionali e regionali).
Tornando alla variazione, il consigliere ha espresso preoccupazione per l’incapacità del Comune di dar corso all’intervento su Resina, costringendo Mori a ripresentare l’emendamento, e sulla vicenda Sase.
Rispondendo ai quesiti l’assessore Bertinelli ha riferito che molte delle criticità segnalate (es. manutenzioni stradali) sono conseguenza necessaria di difficoltà di bilancio legate inevitabilmente al passato, del quale non è possibile tacere (si pensi alle ingenti spese legate al minimetrò). Ha poi ricordato che, nonostante le difficoltà di bilancio, l’attuale Amministrazione ha speso per le manutenzioni stradali circa 16 milioni, cui vanno aggiunti 2,5-3 milioni all’anno impiegati sul punto nel precedente mandato.
Sull’emendamento proposto da Mori, l’assessore ha fatto presente che i permessi a costruire sono in parte destinati sì alla spesa corrente, ma queste somme si sono rese disponibili solo nell’autunno 2023; ecco perché l’intervento richiesto ha subito uno slittamento.
E’ vero poi che il Comune ha beneficiato di ingenti risorse tramite fondi pnrr ecc.; ciò è frutto di una precisa strategia politica supportata dalle capacità degli uffici tecnici.
Infine in merito a Sase, si tratta di una vicenda delicata basata su una normativa molto recente; il Comune decise di non votare a favore delle maggiori somme richieste per il piano industriale perché non vi era la disponibilità delle stesse a bilancio. Tuttavia le somme sono state poi correttamente stanziate nel 2022 e nel 2023 si sta lavorando per individuarle. All’esito verranno puntualmente versate.
Dal punto di vista tecnico il dirigente Fabio Zepparelli (area opere pubbliche), in merito alla manutenzione della piattaforma di Resina, ha riferito che per varie ragioni non si è riusciti a portare a termine l’intervento nel corso del 2023 (anche perché i fondi si sono resi disponibili solo nell’ultima parte dell’anno), ma lo si farà prossimamente.
Erika Borghesi (PD) in replica ha contestato il mancato inserimento delle risorse per la manutenzione di Resina o nel bilancio di previsione approvato un paio di mesi fa o nell’attuale variazione.
Sui fondi per Sase, ha ribadito di voler sapere se e quando le somme all’uopo accantonate verranno versate e, quindi, se tali risorse siano state previste o meno nel bilancio.
Roberta Ricci (Gruppo Misto) ha puntualizzato che, in merito a Sase, nessuno ha mai fatto riferimento o tantomeno attaccato il Comune di Assisi. Anzi su Sase il Comune ha dato rassicurazioni trattandosi di un’entità che è fiore all’occhiello dell’Umbria, mentre emerge che la Provincia di Perugia è addirittura uscita dalla compagine disinteressandosi della stessa.
Il dirigente Stefano Baldoni, sul contributo Sase, ha spiegato che per l’anno 2022 le somme relative sono stanziate tra i residui passivi; la liquidazione è stata poi sospesa perché sono in corso delle verifiche sulla possibilità di erogare questo trasferimento alla luce delle norme del testo unico delle società partecipate degli enti locali e delle norme sul divieto di “soccorso finanziario”.
Per il 2023 le somme non sono state stanziate nel bilancio di previsione; in sede di rendiconto si potrà verificare se vi saranno avanzi capaci di ingenerare un ulteriore accantonamento. Nel 2024 è confermata l’assenza di stanziamento nel bilancio di previsione delle predette risorse.