La I commissione consiliare permanente “affari istituzionali”, presieduta da Nicola Paciotti, ha dedicato la seduta del 16 febbraio alla discussione della preconsiliare n. 10093 del 29/11/2023: Modifica ed integrazione Regolamento Spettacolo viaggiante della città di Perugia.
L’atto era stato illustrato nel corso della riunione del 12 gennaio. Di seguito il link al resoconto su Perugia Comunica: https://perugiacomunica.comune.perugia.it/consiglio-comunica/commissione-affari-istituzionali-discusse-le-modifiche-al-regolamento-per-lo-spettacolo-viaggiante/
L’assessore alla sicurezza Luca Merli ha spiegato che, tra le modifiche originarie proposte nel corso della prima riunione, vi erano aspetti che necessitavano di un approfondimento e confronto con i giostrai nel pieno rispetto del lavoro degli uffici che degli operatori. L’assessore ha comunque voluto chiarire che non c’è stata alcuna intenzione da parte dell’Amministrazione di creare tensioni o conflittualità bensì vi era la necessità di riscrivere un regolamento ormai obsoleto e non più adatto alle esigenze attuali. Proprio alla luce di ciò ha spiegato che, dopo la seduta del 12 gennaio, le parti si sono incontrate per rimodulare alcuni punti.
Quelli salienti sono i seguenti:
-sull’art. 24 bis recante “cumulo superficie attrazioni per sostituzione definitiva con altra attrazione” che, nella proposta così recita: “I frequentatori fissi del Luna Park che abbiano maturato 5 anni di anzianità, possono cumulare le superfici delle attrazioni, massimo in numero di due, di cui sono titolari da almeno due anni, per sostituire le stesse con una nuova attrazione, sempreché quest’ultima non sia identica o non abbia la medesima denominazione in elenco ministeriale, rispetto ad un’altra presente nel Parco”, viene ridotta la titolarità da 2 anni ad “almeno un anno”.
-in merito al secondo comma che recita “La superficie dell’attrazione più piccola verrà cumulata per una percentuale massima del 60%”, la percentuale viene ampliata al 70%.
-in merito all’art. 25 (aumento di superficie – accorpamento) nel secondo comma che così recita: “I frequentatori fissi del Luna Park possono richiedere l’aumento di superficie di un’attrazione di cui sono concessionari, accorpando la superficie dell’attrazione che si vuole ampliare con quella di altra attrazione di proprietà, presente nel parco, per la quale si rinuncia definitivamente all’installazione, a condizione che il richiedente abbia maturato almeno due anni di anzianità di frequenza al parco con entrambe le attrazioni”, viene ridotto il periodo di anzianità ad un anno di frequenza.
–al quinto comma dell’art. 25 che recita “La superficie dell’attrazione per la quale si rinuncia all’installazione, può essere concessa in accorpamento in misura pari al 60% dell’attrazione più piccola”, la percentuale viene ampliata al 70%.
Oltre a queste modifiche, Merli ha annunciato che viene introdotta nel testo una norma transitoria che stabilisce, come richiesto dagli operatori, l’entrata in vigore delle modifiche regolamentari solo a far data dall’edizione 2025 dei “baracconi” che, pertanto, nell’edizione 2024 continueranno ad essere disciplinati dalle vigenti disposizioni.
Francesco Ferroni di Fesla Cisl ha manifestato apprezzamento per la norma transitoria, sottolineando tuttavia che permangono molteplici criticità nella proposta di revisione del regolamento e preannunciato quindi l’intenzione di presentare alcuni emendamenti.
Nel comprendere le esigenze degli operatori, Luca Merli ha tuttavia rimarcato che l’area destinata al luna park è ormai definitivamente individuata e non ulteriormente espandibile visto che già oggi determina la chiusura di una strada (viale Meazza).
Visto che dei punti di condivisione con gli operatori sono stati trovati sulle questioni delle dimensioni e delle durate, ciò deve rappresentare un punto di soddisfazione tenuto conto dei limiti stringenti in fatto di sicurezza imposti al Comune dalla normativa vigente.
Aprendo il dibattito politico, Francesco Zuccherini (PD) ha sostenuto che, rispetto alla proposta originaria, sono stati compiuti dei passi in avanti; tuttavia le parti rimangono ancora distanti su diverse posizioni. Per questo ha proposto di rinviare la discussione, costituendo un apposito tavolo tecnico che coinvolga rappresentanti dell’Amministrazione (politici e tecnici) e giostrai onde addivenire ad un testo condiviso. In ipotesi il consigliere ha anche invitato a valutare l’idea di rinviare l’approvazione dell’atto alla prossima consiliatura essendo quella attuale prossima alla scadenza ed essendo, nel contempo, venuta meno l’urgenza di modificare il regolamento stante la norma transitoria introdotta.
Cristiana Casaioli (Progetto Perugia) ha condiviso la posizione di Zuccherini sulla necessità di sottoporre le modifiche del regolamento ad un ulteriore e più approfondito confronto tra le parti onde addivenire alla presentazione di un testo condiviso. Ciò in quanto i baracconi rappresentano un patrimonio della città da 100 anni e devono essere organizzati e gestiti al meglio nell’interesse di cittadini, operatori e Comune.
Ha poi sollevato una forte perplessità su quanto affermato al comma 3 dell’art. 24 bis (cumulo attrazioni) ove si stabilisce che “Il cumulo può essere concesso una sola volta nell’arco dell’attività lavorativa di ciascun attrazionista”, ritenendo che ciò rappresenti una limitazione della libertà imprenditoriale.
Su questo aspetto la vice comandante della polizia locale Antonella Vitali ha tenuto a precisare che una cosa è la sostituzione o il cambio dell’attrazione, sempre consentite ai sensi rispettivamente dell’art. 24 e 24 ter purché le dimensioni rimangano le stesse, un’altra cosa è il cumulo tra due attrazioni diverse che, unendosi, ne vanno a costituire una molto più grande. Quest’ultima circostanza, infatti, può alla lunga determinare problemi di spazio, essendo l’area luna park sempre la stessa, e va regolamentata ponendo limiti precisi.
Il vice presidente Nicola Paciotti ha invece richiesto le ragioni per le quali con la modifica del regolamento si provvede a cancellare all’art. 19 la cosiddetta “commissione consiliare luna park” di costituzione “mista”, attribuendo molte funzioni tecniche al comitato/commissione degli operatori, organo totalmente interno al luna park.
La vice comandante Antonella Vitali a tal proposito ha spiegato che, di fatto, dopo la direttiva Bolkestein come previsto nel Tuel (art. 96), la commissione mista era stata di fatto soppressa nel 2013 essendo divenuto organismo, per come composto, illegittimo ed esautorato di tutte le funzioni originarie.
In ragione di ciò, nel regolamento, si è preso atto di uno stato di fatto e sono state attribuite formalmente alcune funzioni al comitato interno recependo una prassi già consolidata ed applicata da tempo.
In relazione alle due ipotesi di rinvio avanzate da Zuccherini (ad un tavolo tecnico o alla prossima consiliatura) alcuni consiglieri hanno manifestato contrarietà (Vignaroli, Mencaglia, Mattioni e Renda), invitando la commissione a procedere al rinvio dell’atto solamente di qualche settimana consentendo pertanto all’Amministrazione di confrontarsi con i giostrai onde produrre un testo condiviso.
Dopo alcuni minuti di sospensione, la commissione ha deciso di rinviare discussione e votazione ad una prossima seduta.