In apertura di seduta il Consiglio comunale ha osservato un minuto di raccoglimento in ricordo di Aleksej Navalnyj, l’attivista e politico russo oppositore del regime Putin, morto nella colonia penale dove era detenuto da tempo.
“E’ giusto per la nostra città – ha detto il presidente Nilo Arcudi – che ha una storia importante improntata alla pace, all’accoglienza ed alla democrazia, commemorare la figura di Aleksej Navalnyj, uomo che ha combattuto ed è morto per gli ideali in cui credeva. E’ stato, come noto, uno degli oppositori più decisi di Putin; di lui mi ha colpito soprattutto il coraggio nell’aver scelto di tornare in patria, nonostante i rischi cui sapeva di andare incontro e che poi si sono puntualmente tramutati in realtà prima con l’arresto e poi con la morte nel carcere in cui era rinchiuso”.