La III commissione consiliare urbanistica, presieduta da Cristiana Casaioli, nel corso della seduta del 14 marzo, ha trattato l’odg di Francesca Tizi (M5S) “Alta velocità Medioetruria”.
Illustrando l’atto Tizi ha spiegato che da diversi mesi si è riacceso il dibattito sulla realizzazione della stazione ferroviaria Alta Velocità denominata Medioetruria, seguito dall’attuale giunta regionale con estrema determinazione.
La discussione, in particolare, verte sulla realizzazione di una stazione da localizzare in una posizione più o meno centrale tra le province di Siena, Arezzo e Perugia.
La location individuata per tale stazione è caduta sulla frazione di Creti; tuttavia ciò – sostiene Tizi – risulta oggettivamente non funzionale a nessuno dei tre capoluoghi a causa dell’elevata distanza (50 minuti da Perugia) cui si aggiunge anche la mancanza di efficienti collegamenti ferroviari (doppio treno per raggiungere la località).
In ragione di ciò, per Tizi una tale scelta non andrà a discapito della quantità di utenza, che quindi non raggiungerà i numeri potenziali previsti, facendo svanire ogni utilità della nuova stazione.
A questo problema di distanza si aggiunge poi la vetustà del quadro infrastrutturale umbro (linee ferroviarie e mezzi) e la scarsa frequenza dei treni, cosa che non ne favorisce l’utilizzo.
A parere della proponente, invece della stazione di Creti, sarebbe necessario realizzare un servizio appetibile e utile, che consenta ai passeggeri, una volta saliti in vettura a Fontivegge o nelle altre città dell’Umbria di non effettuare più cambi per raggiungere le principali città italiane, sull’esempio di quanto avviene ora con l’unico Frecciarossa in partenza da Fontivegge. In sostanza l’inserimento di tre-quattro coppie di Frecciarossa al giorno m partenza da Terni o meglio ancora da Roma, con uscita a orte dai Binari della direttissima Roma-Firenze verso l’Umbria, consentirebbe di servire cinque province e un bacino di utenza di oltre un milione e mezzo di cittadini.
Appare indispensabile quindi inserire Perugia nella rete dell’alta velocità, i cui costi sarebbero sostenibili anche alla luce del naturale incremento del pil.
Secondo Tizi, infine, Perugia, in quanto meta di tanti studenti universitari provenienti dal sud, necessita di un potenziamento dell’alta velocità ferroviaria attraverso la realizzazione di un collegamento diretto Fontivegge-Reggio Calabria e Fontivegge-Lecce.
Fatte premesse con l’odg Tizi impegna l’Amministrazione:
ad intraprendere un nuovo approccio culturale e un nuovo percorso interlocutorio con i diversi soggetti istituzionali e stakeholders, al fine di assicurare all’Umbria e in particolare a Perugia nuovi e adeguati collegamenti ferroviari veloci con il nord e il sud del Paese.
Nel corso della seduta odierna i commissari hanno ascoltato la relazione dei due ospiti presenti, ossia il sig. Alessio Trecchiodi Presidente del Comitato Ultimo Treno, e l’Architetto Luigi Fressoia Presidente di Italia Nostra Perugia.
Entrambi hanno espresso perplessità per il progetto MedioEtruria a Creti ritenendo che, con costi anche più contenuti sarebbe possibile avere quattro coppie di Frecciarossa in Umbria con grandi vantaggi per la popolazione locale ed aumento dell’utilizzo senza necessità di spostamenti verso la Toscana.
Su quest’ultimo aspetto il capogruppo Mattioni (Lega) ha manifestato qualche perplessità.
La seduta è stata rinviata per procedere con ulteriori audizioni.
Di seguito il link alla seduta sul canale youtube del Comune di Perugia https://www.youtube.com/watch?v=M2E4OB5e050