La II commissione consiliare Bilancio, presieduta da Alessio Fioroni, ha trattato nel corso della seduta dell’12 luglio tre atti tutti illustrati dall’assessore Cristina Bertinelli e dal dirigente Stefano Baldoni.
In avvio è stata approvata con 8 voti a favore, 4 contrari ed un astenuto la Preconsiliare n. 5416 del 30/06/2023: Riconoscimento debito fuori Bilancio ai sensi dell’art.194, comma 1 del D. lgs 267/2000.
I debiti fuori bilancio riguardano spese legali o spese di giudizio relative ad alcune controversie (12) in cui è parte il Comune di Perugia per un importo complessivo di circa 4mila euro.
Successivamente è stata approvata con 8 voti a favore, 4 contrari ed un astenuto la preconsiliare n. 5424 del 30/06/2023: Verifica del permanere degli equilibri di competenza e di cassa del Bilancio 2023 – 2025 ai sensi dell’art.193, comma 2 del D. lgs 267/2000.
Con questo documento, in sostanza, si è preso atto del permanere degli equilibri del bilancio sia nella gestione di competenza, sia in quella dei residui e nella gestione di cassa, per l’anno 2023, con riferimento alla parte corrente ed a quella in conto capitale, nonché del rispetto prospettico delle regole relative al pareggio di bilancio di cui all’art. 1 commi 819 e seguenti della Legge 145/2018.
Ed infatti non risultano azioni esecutive attivate presso il tesoriere comunale e né, tantomeno, che lo stesso abbia proceduto, ad oggi, a pagamenti per azioni esecutive.
Inoltre il risultato di amministrazione dell’esercizio 2022 non necessità di ulteriori azioni di ripiano a valere sul bilancio dell’esercizio 2023-2025, rispetto a quelle già in essere.
Infine i dati della gestione finanziaria 2023, alla luce della situazione attuale, non fanno prevedere al momento squilibri nella gestione di competenza, in quella dei residui, nella gestione di cassa; l’andamento della predetta gestione è compatibile con il raggiungimento dell’equilibrio previsto dall’art. 1, comma 821, della L. 145/2018, pur dovendo porre la necessaria attenzione sull’incidenza della spesa per l’energia e per l’acquisto di beni e servizi, considerata la dinamica dei prezzi, ai fini del mantenimento degli equilibri nel corrente e nei prossimi esercizi finanziari.
Con questo atto – ha sostenuto la consigliera Cristiana Casaioli – si può dire che l’obiettivo di risanamento del bilancio avviato dalla prima amministrazione Romizi è stato raggiunto in considerazione della presenza di numerosi indicatori positivi. Non è stato un percorso facile in considerazione di quanto ereditato nel 2014 e degli eventi straordinari accaduti nel tempo (terremoto del 2016, pandemia, aumento costi per la guerra). Nonostante ciò l’Amministrazione è stata in grado di superare le emergenze operando come un buon padre di famiglia.
Infine è stata discussa la Preconsiliare n. 5428 del 30/06/2023: Variazione di assestamento di Bilancio di Previsione 2023 – 2025 ai sensi dell’art.175, comma 8 del D. lgs 267/2000, del Programma triennale dei lavori pubblici 2023 – 2025 e del Programma biennale di acquisto di beni e servizi 2023 – 2024.
Nello specifico le variazioni del programma triennale dei lavori pubblici e quelle del programma biennale di acquisto di beni e servizi rientrano nelle casistiche riportate nel D.M. 14/2018, in conseguenza della sopravvenuta disponibilità di risorse.
Le richieste inerenti le variazioni delle dotazioni di spesa sono giustificate dalle modifiche intervenute nei fabbisogni preventivati per i programmi e gli obiettivi da realizzare da parte dei servizi.
Infine sono riscontrabili previsioni di maggiori/minori accertamenti a carico di alcune tipologie di entrata rispetto alle previsioni iniziali di bilancio.
Ed ancora si provvede a variazioni degli stanziamenti della spesa del personale, con un incremento complessivo di € 196.688,92 (di cui € 147.633,39 per lavoro flessibile, tempo determinato settore scolastico/asili), finanziate mediante l’applicazione dell’avanzo di amministrazione vincolato e con altri contributi per € 220.063,96 (con una variazione netta pertanto in diminuzione per € 23.375,04);
In ragione di ciò con l’atto si è provveduto:
-a variare, il programma triennale dei lavori pubblici 2023-2025 e l’elenco annuale 2023), il programma biennale per l’acquisto di beni e servizi 2023-2024 con conseguente modifica del D.U.P. 2023-2025;
-ad applicare all’annualità 2023 del bilancio di previsione 2023-2025, ai sensi dell’art. 187 del D.Lgs. 267/2000, quote vincolate e destinate del risultato di amministrazione 2022, per l’importo complessivo di 1.074.662,85, di cui alla parte corrente € 848.770,81 e alla parte capitale € 225,892,04.
– al diverso utilizzo dell’importo residuo del mutuo non utilizzato contratto con la Cassa Depositi e Prestiti, per il finanziamento del risanamento conservativo della pavimentazione della palestra scolastica della scuola dii I grado M. Grecchi di San Sisto, per € 67.649,17;
– al diverso utilizzo del mutuo, per il finanziamento agenda urbana azioni per il potenziamento del sistema ict a servizio della mobilità – cofinanziamento (€ 24.552,87) e l’impiego del residuo non utilizzato derivante dai BOC già emessi per il finanziamento del collegamento ciclopedonale tra via G. Stephenson e percorso verde a Ponte San Giovanni (€ 95.000).
Il dirigente Stefano Baldoni ha spiegato che nell’atto sono presenti molteplici variazioni visto che si è provveduto ad una generale rivisitazione del bilancio onde riallinearlo rispetto alle previsioni. Nell’ambito della spesa corrente si assiste ad un incremento di circa 5,7 milioni attribuibile per lo più alla presenza di entrate vincolate.
Per ciò che concerne gli investimenti, per lo più di tratta di variazioni dovute a spostamenti legati all’esigibilità. Quanto alle variazioni al triennale delle opere pubbliche, si tratta per la maggior parte di modifiche agli importi su interventi già inseriti nell’atto (tra i principali la scuola di Cenerente, San Francesco al Prato, riqualificazione campi da calcio).
Sono introdotte due nuove opere: il quarto stralcio dei lavori per il teatro Pavone (400mila euro) ed il rifacimento della pavimentazione di via dei Priori per 150mila euro.
Nella parte corrente, per ciò che concerne le entrate, sono previste maggiori risorse contenute nella quota spettante del fondo di solidarietà comunale (184mila euro), e nel fondo caro energia (283mila). Sono incrementate le risorse legate al recupero dell’evasione imu (+1,5 mil.), ma nel contempo vengono inserite maggiori somme nel fondo crediti di dubbia esigibilità (1,2 milioni) con un saldo finale di circa 300mila euro. Quanto alle spese correnti le più rilevanti riguardano ulteriori 880mila euro per fronteggiare il pagamento delle rette dei minori in comunità in seguito a provvedimento del Tribunale per un totale di 3,8 milioni annui, 350mila euro ulteriori per le mense scolastiche e nuove risorse per le manutenzioni stradali.
L’atto verrà votato nel corso della prossima seduta.