La II commissione consiliare Bilancio, presieduta da Alessio Fioroni, ha proceduto nel corso della seduta del 13 dicembre con gli approfondimenti sulle due pratiche di bilancio:
-Preconsiliare n. 9786 del 21/11/2023: Approvazione nota di aggiornamento del Documento Unico di Programmazione (DUP) 2024/2026 (Sezione operativa).
– Preconsiliare n. 9849 del 22/11/2023: Approvazione del Bilancio di Previsione riferito al triennio 2024 – 2026.
Gli atti erano stati illustrati durante la riunione del 6 dicembre. Di seguito il link al resoconto pubblicato su Perugia Comunica: https://perugiacomunica.comune.perugia.it/consiglio-comunica/commissione-bilancio-illustrato-il-bilancio-di-previsione/
In avvio di seduta il consigliere del PD Francesco Zuccherini ha chiesto delucidazioni sui mutui che il Comune intende contrarre per procedere con alcuni investimenti. Si tratta della ripavimentazione di strade, ma soprattutto della riqualificazione di Villa Urbani, stante la netta crescita del costo dell’opera, e del nuovo forno crematorio. Sotto quest’ultimo profilo il consigliere ha chiesto di sapere se il significativo investimento (1,2 milioni) servirà solo per servire le richieste della cittadinanza perugina o anche quelle dei comuni limitrofi con conseguente maggiore redditività dell’impianto.
Il dirigente dei servizi finanziari Stefano Baldoni ha riferito che i mutui stimati per il 2024 si aggirano sui 7,3 milioni; molti di essi, tuttavia, sono una riproposizione di mutui che originariamente erano stati previsti, ma non realizzati nel 2023. L’incremento della voce è quindi legato allo spostamento di annualità.
Tra i progetti più importanti che si intendono finanziare con la contrazione di mutui si citano: 1,5 milioni per adeguamento di strade e marciapiedi, 900mila euro per la riqualificazione di villa Urbani, 150mila euro per la ripavimentazione di via dei Priori, 1,2 milioni per il nuovo forno crematorio, due mutui sono necessari quali cofinanziamento di finanziamenti regionali, ossia 270mila euro per l’intervento sul palazzetto Pellini e 180mila euro per quello sul bocciodromo di Pian di Massiano; ed ancora 1,7 milioni è il cofinanziamento del Comune sul Brt, 100mila euro per il marciapiede di Resina, 230mila euro per il canile di Collestrada, 150mila euro per il cimitero Fontignano, 100mila euro per realizzare il gattile in via della Scienza, 110mila euro per l’acquisto dell’immobile ex cinema Eden di Ponte Felcino, 200mila euro per bonifica dissesti in strada delle Selvette, 150mila euro per la messa in sicurezza del ponte sulla strada San Simone del Carmine-via Manuali, 350mila euro per messa in sicurezza di via Assisi-strada Ponte Valleceppi/Sant’Egidio.
In merito al forno crematorio Baldoni ha spiegato che il progetto fa seguito all’approvazione di uno specifico piano economico-finanziario effettuato per dimostrare la vantaggiosità dell’investimento.
La consigliera del Pd Erika Borghesi ha chiesto di conoscere quale sia l’indebitamento complessivo dell’ente per il 2023 e la quota che annualmente il Comune rimborsa per i mutui.
Il dirigente Baldoni ha risposto che la proiezione del debito residuo al 31 dicembre 2023 è di 102 milioni, destinata a diminuire in concreto perché non tutti i mutui programmati si concretizzeranno. La proiezione del 2024, al momento, è di 104 milioni, anch’essa, tuttavia, da rivedere al ribasso.
La quota capitale di mutui rimborsata nel 2023 di 4,6 milioni, che sale a 5,5 milioni nel 2024.
In merito all’intervento su Villa Urbani, il dirigente dell’area opere pubbliche Fabio Zepparelli ha ricordato che la struttura è chiusa da circa un anno a causa di un dissesto aggravatosi nel tempo. A tal proposito sono state avviate delle specifiche verifiche onde valutare lo stato complessivo dell’immobile e, di conseguenza, poter programmare l’intervento più adeguato. Ciò ha portato, rispetto ad un appostamento molto più contenuto fatto nell’immediatezza della chiusura, ad individuare lavori per circa 900mila euro necessari per ripristinare la piena funzionalità statica della struttura, per migliorarla dal punto di vista sismico e per adeguarla sotto il profilo della sicurezza ordinaria (impianti, antincendio, ecc.) tenendo conto del fatto che l’immobile nasce come villa a fini abitativi e non come biblioteca con tutto quello che ciò comporta.
Per le tempistiche è in programma il completamento della progettazione entro il 2024 al fine di procedere successivamente con l’appalto dei lavori.
In merito al nuovo forno crematorio, Zepparelli ha spiegato che l’intervento di 1,2 milioni è stato preceduto da un’analisi dell’investimento e dei dati concreti. La fase progettuale verrà avviata a breve al fine di completarla prima della fine del 2024. L’entrata in funzione del forno contribuirà a rendere più efficiente l’attività relativa sia per il Comune di Perugia ma anche in favore dei Comuni limitrofi e di accogliere richieste provenienti da fuori regione.
In replica Francesco Zuccherini ha chiesto massima attenzione per Villa Urbani, trattandosi di una struttura importante che merita il massimo sforzo da parte del Comune. Perplessità permangono invece sul forno crematorio trattandosi di un investimento cospicuo legato a troppe variabili.
La consigliera Erika Borghesi ha ripreso la parola per chiedere chiarimenti sul progetto volto ad acquisire alla proprietà comunale l’ex cinema Eden di Ponte Felcino, peraltro in conseguenza di un impegno contenuto in un odg della maggioranza votato dal Consiglio qualche mese fa.
Per Borghesi ben venga che il Comune trovi spazi per le associazioni del quartiere, ma forse il risultato poteva essere raggiunto effettuando una ricognizione degli immobili comunali esistenti a Ponte Felcino, ma non del tutto utilizzati (ex circoscrizione, ostello, ecc.).
Il dirigente dell’U.O. patrimonio Pierluigi Zampolini ha confermato che l’operazione di acquisto nasce a seguito dell’odg approvato a maggio dal Consiglio comunale. Si tratta, come noto, dell’ex cinema Eden utilizzato in parte per il pubblico spettacolo (anche in virtù di una convenzione in essere tra cooperativa gestrice e Comune) ed in parte condotto in locazione dal Comune stesso (per 7mila euro annui) con destinazione a sede di associazioni.
L’acquisizione è stata valutata conveniente sia in quanto la struttura per le sue peculiarità non ha eguali nella zona sia perché il prezzo proposto (110 mila euro) appare inferiore rispetto al valore di mercato del bene che si aggira intorno ai 170-180mila euro.
Per ciò che concerne le pratiche su Dup e bilancio di previsione, i prossimi appuntamenti in programma sono: entro venerdì 15 sarà possibile presentare emendamenti, entro sabato 16 i subemendamenti. Il 19 dicembre gli atti verranno votati in commissione, il 22 dicembre verranno discussi e votati in Consiglio comunale.