Il Consiglio ha approvato con 31 voti favorevoli (unanimità) l’ordine del giorno presentato dai consiglieri Massimo Pici e Francesco Vignaroli del gruppo consiliare Progetto Perugia avente ad oggetto: “Istituzione del registro dei progetti esistenziali di vita”.
Illustrando l’atto Pici e poi Vignaroli hanno spiegato che il Registro dei Progetti Esistenziali di Vita, è un registro pubblico in cui è possibile annotare preferenze, desideri, aspirazioni e aspetti legati ai sentimenti e alla quotidianità delle persone con disabilità che non trovano spazio in altri strumenti già normati utilizzati per gestire questioni meno legate alla sfera intima ed esistenziale delle persone stesse.
Il registro pertanto è una sorta di “ritratto” che conserva tutte quelle informazioni e istanze esistenziali preziose per una persona con disabilità, negli ambiti di vita quotidiani. Si occupa, insomma, delle piccole cose: non parla di aspetti burocratici, fiscali, patrimoniali, ma pensa alle scelte delle persone con disabilità: potrebbero sembrare ad una prima lettura richieste banali o magari scontate, ma per le persone con disabilità gravi ed intellettivo-relazionali, costrette a vivere le proprie difficoltà quotidianamente sono importantissime.
In questo contesto esiste un precedente, realizzato nel Comune di Reggio Emilia, che ha istituito il registro presso l’Ufficio di stato civile grazie alla collaborazione con Farmacie Comunali Riunite, Asi e Fondazione Durante e Dopo di Noi di Reggio Emilia.
Il registro sarà oggetto di un apposito regolamento che andrà a normare gli obiettivi e i soggetti coinvolti, i requisiti per l’accesso, il procedimento e tutto quello che è necessario per la buona riuscita dello stesso.
In relazione a ciò, con l’odg i proponenti propongono all’Amministrazione:
-di valutare, come obiettivo sociale prioritario, la volontà di costituire tale registro con il relativo regolamento;
-di ipotizzare una rete di collaborazioni che possano coadiuvare il Comune nel finanziamento del progetto e nei costi relativi all’aggiornamento periodico.
I due proponenti hanno lanciato la proposta di ripetere l’esperienza di Reggio Emilia con l’auspicio di coinvolgere nel progetto le farmacie comunale Afas.
Vignaroli ha letto la lettera di un giovane che sintetizza le ragioni per cui l’iniziativa può essere positivamente valutata.
Anche la consigliera Elena Ranfa (Pd) ha voluto ribadire apprezzamento per una novità che darebbe una sicurezza in più ai familiari delle persone con disabilità.