Il Consiglio comunale ha approvato con 20 voti a favore (maggioranza), 8 contrari (opposizione) ed un astenuto (Mori) la variazione al bilancio di previsione con applicazione dell’avanzo vincolato ed accantonato, nonché con variazione del piano triennale degli acquisti e del programma triennale opere pubbliche.
L’atto in oggetto, illustrato dall’assessore Cristina Bertinelli, si è reso necessario per recepire le richieste formulate dai dirigenti comunali relative all’applicazione al bilancio di previsione 2023-2025 di quote vincolate del risultato di amministrazione risultanti dal rendiconto dell’esercizio 2022, nonché di ulteriori variazioni degli stanziamenti di entrata e di spesa del bilancio di previsione necessarie per il conseguimento degli obiettivi assegnati.
Tra le richieste di variazione presentate è compresa l’applicazione di quote vincolate del risultato di amministrazione, risultanti dal prospetto allegato al rendiconto dell’esercizio 2022, per un importo complessivo di € 117.912,37, di cui € 34.496,20 di parte corrente ed € 83.416,17 di parte capitale. Le stesse saranno così impiegate: 5mila euro per oneri da contenzioso, 29mila circa per le assunzioni a tempo determinato progetto centri famiglia, 15mila euro per il finanziamento con art bonus delle vetrate di palazzo dei Priori e per il restauro del Gonfalone, 68mila euro per il recupero delle palazzine ater nell’ambito del bando periferie.
L’assessore Bertinelli ha poi ricordato che il totale del risultato di amministrazione applicabile è pari a 29,8 milioni; di questa somma 9 milioni è già stato applicato, 301 mila euro risultano somme escluse, mentre 117mila sono le somme applicate con la presente variazione. Dalla sottrazione di tutte queste somme il totale limite residuo ancora applicabile è di quasi 21milioni.
Entrando nel dettaglio delle variazioni l’assessore ha riferito che tra le voci in crescita rispetto a quanto previsto vi è il recupero dell’evasione dell’imposta sulla pubblicità pari a 186mila euro, a conferma della volontà dell’Amministrazione di giungere ad un sistema tributario più equo. Altra voce inserita riguarda gli utili prodotti dalla partecipata Gesenu per 600mila euro.
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Dal punto di vista tecnico, tra i trasferimenti correnti le variazioni principali riguardano il contributo regionale legato ai recenti eventi sismici dell’alta Umbria da destinare alle attività produttive per 125 mila euro, il contributo regionale per funzioni turistiche per 97 mila euro e vari spostamenti sul sociale al 2024 e 2025.
In merito alle entrate extratributarie, oltre agli utili di Gesenu già citati, ci sono altri incrementi relativi ad aggiornamenti istat (10mila euro), il canone concessione a Saba (78mila euro), proventi derivanti dai nidi d’estate, musei, ecc.
Dal lato delle spese correnti quelle più significative riguardano l’incremento degli stanziamenti delle rette per minori in comunità educative che crescono di 800mila euro per un totale complessivo superiore ai 4,8 milioni. Maggiorazioni ci sono per le spese di trasporto pubblico per gli aggiornamenti istat con un aumento di 200mila euro.
Vi sono anche economie nella spesa corrente per 300mila euro tra cui quella legata alla sospensione dei mutui con il credito sportivo.
Per la parte investimenti vi è un incremento sul programma Pinqua2 per l’intervento sull’ipogeo dei Volumni (224mila euro) e Pinqua 1 sempre per l’ipogeo dei Volumni per 113mila euro dovuto alla contabilizzazione del fondo opere indifferibili resasi necessaria a fronte dell’aumento dei costi per il caro materiali.
C’è poi lo spostamento al 2025 dell’esigibilità del secondo stralcio degli interventi sul Curi, mentre vengono inseriti i possibili contributi regionali per interventi sul campo da calcio di Madonna Alta (350mila euro) e sulla palestra di Ponte Valleceppi (533mila euro).
Cinque gli emendamenti presentati a firma del sindaco e tutti approvati.
Il primo prevede l’affidamento (nel programma triennale acquisti) della fornitura di conglomerato bituminoso a caldo con l’istituto dell’accordo quadro per interventi di riparazione delle strade comunali da eseguire con le maestranze del cantiere comunale.
Il secondo prevede l’utilizzo di economie per 30mila euro derivanti dalla gestione dell’attività in carico all’u.o. servizi educativi (convenzione trasporti scolastici), per rafforzare i servizi educativi per l’infanzia a gestione diretta con assunzione di personale a tempo determinato da destinare a sostituzioni nei casi di assenze brevi (10mila scuola infanzia, 20mila nidi).
Il terzo prevede un aumento delle risorse per la gestione e notifica delle contravvenzioni (29mila euro circa) alla luce di un aumento delle notifiche non prevedibili e derivanti dall’installazione di nuovi sistemi automatizzati di rilievo delle infrazioni. Le somme in gestione sono spostate dai fitti passivi demografia, patrimonio e servizi educativi.
Il quarto emendamento prevede uno stanziamento di 113mila euro per il completamento dell’intervento per il recupero ex scalo merci per centro grafica avanzata e biblioteca compreso nel progetto di riqualificazione di Fontivegge e Bellocchio; ciò tramite economie si spesa afferenti ad altri interventi contenuti sempre nel bando periferie (avanzo contributo del ministero e recupero scuola Pestalozzi).
Infine il quinto prevede l’inserimento della spesa per l’organizzazione degli eventi natalizi per 72mila euro circa con contributi di Afas (15mila euro), Sviluppumbria (52mila), Regione (5mila).