Il Consiglio comunale ha approvato, con 19 voti favorevoli e 6 astensioni, l’ordine del giorno “Perugia Zone 30 – Un progetto per la sicurezza, mobilità sostenibile e qualità della vita”, presentato da Simone Cenci e sostenuto dal gruppo Anima Perugia insieme ad altri consiglieri.
L’iniziativa nasce dall’urgenza di affrontare il tema della sicurezza stradale. Nel 2024, secondo i dati della polizia municipale, a Perugia si sono registrati 10 decessi per incidenti stradali, contro i 3 dell’anno precedente. Una tendenza che non può essere ignorata.
Il modello “Città 30”, già adottato in numerose realtà europee e italiane, ha dimostrato la sua efficacia: meno incidenti e vittime, riduzione dell’inquinamento, aumento della mobilità sostenibile. Non un semplice abbassamento dei limiti di velocità, ma un nuovo modo di concepire lo spazio urbano, con più sicurezza per pedoni, ciclisti e bambini, e quartieri più vivibili.
“Parliamo di un progetto integrato – spiega Simone Cenci – che tiene insieme sicurezza, sostenibilità e qualità della vita. Non si tratta solo di abbassare i limiti di velocità, ma di ripensare le nostre strade per proteggere i più fragili, ridurre gli incidenti e incentivare una mobilità più sicura ed ecologica. È un cambio di paradigma che restituisce centralità alle persone e non alle auto”.
L’odg impegna la Giunta a dare attuazione al progetto di fattibilità approvato lo scorso aprile, che individua otto aree pilota (Ponte San Giovanni, Balanzano, San Sisto, via Birago, Borgo XX Giugno, via Pinturicchio, piazza Grimana e Porta Conca). Le priorità saranno le zone ad alta incidentalità e le vicinanze scolastiche, con percorsi sicuri entro 500 metri dai plessi e limiti più bassi (20 o 10 km/h) nei quartieri residenziali. È prevista anche la sperimentazione delle piazze scolastiche come spazi pubblici di sicurezza e socialità.
Il provvedimento punta inoltre a coinvolgere la cittadinanza, le associazioni e gli ordini professionali in un percorso partecipativo, e a lanciare campagne di informazione sui benefici del modello Città 30.
“Con questo voto – dichiara il gruppo Anima Perugia – portiamo Perugia sulla strada delle città europee più avanzate. Zone 30 significa meno incidenti, meno inquinamento, più commercio di vicinato e quartieri più accoglienti. È un passo fondamentale per costruire una città sicura, verde e inclusiva, a misura di famiglie, studenti e comunità”.