Il Comune di Perugia è da tempo tra gli Enti capofila a livello nazionale per la campagna Art bonus che prevede erogazioni liberali da parte di Mecenati, con conseguente credito d’imposta, per la valorizzazione e riqualificazione di beni pubblici, storici ed artistici.
Al momento sono oltre 30 i beni finanziati e recuperati, grazie alle donazioni di circa 550 Mecenati per un importo che supera abbondantemente i 2 milioni di euro.
Per proseguire lungo la strada intrapresa la giunta, su proposta dell’assessore alle infrastrutture, opere pubbliche ed ambiente Otello Numerini, ha approvato nel corso della seduta del 31 ottobre la delibera con cui ha inserito altri cinque beni nella campagna 2023.
Gli interventi che si intendono effettuare, nel dettaglio, sono:
1) restauro della lapide dedicati ai caduti della Grande Guerra in località san Martino dei Colli, situata sul muro absidale della chiesa parrocchiale, per un importo stimato di € 2.500,00;
2) ricomposizione e restauro di una statua apposta sulla facciata di Palazzo dei Priori, raffigurante un agnello, per un importo stimato di € 12.330;
3) restauro della porta di Sant’Antonio per un importo stimato di € 130.000,00;
4) riqualificazione della piazza interna del borgo di Collestrada per un importo stimato di € 28.000,00;
5) restauro di edicola votiva in località Prepo per un importo stimato di € 10.000,00.
“Grazie allo strumento di Art Bonus – spiega l’assessore Otello Numerini – siamo finora riusciti ad ottenere importanti risultati riqualificando numerosi monumenti della città che richiedevano opere di restauro e valorizzazione. Ciò si deve alla generosità dei perugini, siano essi imprenditori, associazioni o singoli cittadini a conferma dell’attaccamento, dell’amore e del senso di appartenenza dei cittadini verso Perugia. Oggi proponiamo di inserire nell’elenco delle opere da finanziare cinque nuovi beni bisognosi di interventi di recupero, dislocati in diverse zone della città a conferma della trasversalità della campagna Art Bonus, con l’auspicio che anche questa volta il nostro invito venga raccolto dai Mecenati”.