Nel corso della seduta del 20 ottobre la giunta ha approvato due progetti definitivi, illustrati in aula dall’assessore alle infrastrutture, opere pubbliche ed ambiente Otello Numerini, inerenti la messa in sicurezza di altrettanti fossi cittadini, segnatamente il Santa Margherita ed il Favarone.
L’investimento complessivo ammonta a circa 230mila euro, di cui 184mila per il Santa Margherita e i restanti per il fosso del Favarone.
Nel dettaglio si tratta di interventi di manutenzione idraulica necessari per garantire il corretto deflusso delle acque; per ciò che concerne il Santa Margherita, che si estende dal centro storico di Perugia fino a Ponte San Giovanni, gli interventi saranno concentrati nella parte terminale del corso d’acqua nei pressi della confluenza col fiume Tevere in località Balanzano. Quanto al fosso del Favarone, che si estende dal quartiere di Monteluce fino alla frazione di Pretola ove si ricongiunge col Tevere, i lavori riguarderanno la messa in sicurezza e la ripulitura da materiali vari lungo tutto il corso.
“Questi interventi – spiega l’assessore Otello Numerini – ci consentiranno di mettere in sicurezza due aree importanti della città, penalizzate dallo scarso stato manutentivo accumulatosi nel tempo. Vogliamo prevenire il rischio idrogeologico ed idraulico nei tratti interessati visto che la presenza di materiali (detriti, sedimenti ecc.) non consentono l’adeguato deflusso delle acque verso valle e, dunque, verso il fiume Tevere.
Con le opere previste nei due progetti definitivi poniamo rimedio a questi potenziali pericoli ristabilendo la piena funzionalità dei corsi d’acqua coinvolti”.