Umbria Jazz 2025: un festival green, internazionale e sempre più fuso con la città

Oltre 500mila presenze, 34mila biglietti venduti e un risparmio ambientale stimato di 80 tonnellate di CO₂

date
20 luglio 2025
- Simona Cortona
share-facebookshare-xshare-linkedinshare-telegramshare-whatsappicon-share
Condividi

Si conclude oggi  l’edizione 2025 di Umbria Jazz, un’edizione da record per presenze, sostenibilità e partecipazione. Un festival che si conferma non solo uno degli appuntamenti musicali più importanti a livello internazionale, ma anche un modello di evento integrato nella città, attento all’ambiente e alla qualità della vita urbana.

Oggi, presso il Salone delle Colonne della Fondazione Perugia, si è tenuta la conferenza stampa finale, con gli interventi della Presidente della Regione Umbria Stefania Proietti, della Sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi, del Direttore di Umbria Jazz Stefano Mazzoni e del Presidente di Umbria Jazz Carlo Pagnotta, che hanno sottolineato l’importanza della sinergia tra istituzioni e operatori culturali, e il contributo fondamentale di tutto il personale che lavora dietro le quinte del Festival.

Nel suo intervento, Carlo Pagnotta ha ricordato come la vera forza di Umbria Jazz stia nella capacità di lavorare insieme, affermando che «da soli non si va da nessuna parte» e sottolineando che «Umbria Jazz non è né di destra né di sinistra», ma una grande manifestazione che unisce.

Numeri e risultati dell’edizione 2025:

  • Oltre 500.000 presenze in città nei dieci giorni del festival;

  • 34.000 biglietti venduti, con un incasso lordo superiore a 2,1 milioni di euro;

  • 123.000 validazioni del Minimetrò, con un +10% rispetto al 2024, che ha evitato l’uso di 91.000 veicoli e risparmiato 80 tonnellate di CO₂ (fonte ISPRA);

  • Riduzione di 15.000 bottigliette di plastica grazie all’uso delle borracce distribuite allo staff, in collaborazione con Umbria Acque;

  • Utilizzo esclusivo di flotte elettriche e carta riciclata per logistica e servizi igienici.

Anche l’impatto digitale è stato notevole: oltre 1 milione di visualizzazioni su Facebook, 70.000 follower su Instagram e 190.000 utenti giornalieri sul sito ufficiale, con 25 terabyte di contenuti multimediali prodotti.

Il commento della Sindaca di Perugia, Vittoria Ferdinandi

“Per dieci giorni Perugia è stata una città che sta meglio, che respira di più, che si apre al mondo e si riconosce nella sua anima più viva, multiculturale, internazionale. Umbria Jazz ha confermato, ancora una volta, di essere un festival che si fonde completamente con la città e con le sue cittadine e i suoi cittadini.

Un sentito grazie alle oltre 1500 persone che hanno lavorato instancabilmente per garantire spettacoli di altissima qualità in tutti i luoghi del centro storico. Un grazie speciale al Gruppo comunale di Protezione civile Perusia, che ha affiancato la cittadinanza con attenzione e competenza, e alle forze di polizia e alla Polizia Locale, che hanno garantito una viabilità ordinata e sicura.

Come diciamo spesso e come questa edizione dimostra: una città piena di persone che si muovono per la cultura è una città sicura. Le città vive sono le città più sicure, e Perugia ha dimostrato di esserlo.

Ringrazio il nuovo CDA della Fondazione Umbria Jazz, che ha partecipato con grande dedizione al Festival, e il direttore artistico Carlo Pagnotta, la cui visione ha ancora una volta regalato un programma eccezionale. A lui auguro un meritato riposo prima di tornare a immaginare insieme una nuova, emozionante edizione.

Umbria Jazz rappresenta il volto migliore della nostra città. Come Comune continueremo a essere al fianco del Festival non solo con il nostro contributo economico, ma promuovendo sempre più un dialogo continuo e una visione condivisa. Anche sulla sostenibilità ambientale continueremo a crescere, perché eventi come questo sono il nostro futuro.”

share-facebookshare-xshare-linkedinshare-telegramshare-whatsappicon-share
Condividi