A breve lavori in via Tuzi e via Piccolpasso
Commissione cultura: il 1 aprile la seduta
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Commissione cultura: il 1 aprile la seduta
L’interrogazione rivolta ieri alla Giunta dalla Consigliera di minoranza Margherita Scoccia, per conoscere quali siano le politiche di promozione del turismo religioso e le strategie messe in atto per implementare l’arrivo in città di pellegrini in occasione del Giubileo 2025, ha consentito all’Assessore al Turismo Fabrizio Croce di fare un quadro sull’intero sistema di accoglienza e promozione turistica in città.
“Anzitutto bisognerebbe interrogarsi su quali siano state le politiche di promozione del turismo in generale rese dalla giunta Romizi e sullo stato in cui l’attuale amministrazione ha trovato il sistema turistico locale al momento in cui ci siamo insediati circa nove mesi fa” – ha dichiarato Croce in apertura del suo intervento.
“L’interrogante – ha ricordato l’Assessore – ha parlato dell’ottimo lavoro svolto in questi anni dalle amministrazioni di centro-destra. Un’opinione del tutto personale che non trova corrispondenza nei fatti, al netto di aumento di arrivi e presenze in linea con la crescita regionale e nazionale. Non tiene conto della smobilitazione del sistema turistico attuata di fatto nel corso della scorsa legislatura. Il Comune, all’indomani della pandemia, decise di liberare la Loggia dei Lanari, dov’era alquanto impropriamente ospitato lo IAT, retrocedendolo in una collocazione ancora più infelice presso la Biblioteca degli Arconi (unico caso in Italia di coesistenza tra due servizi così distanti tra loro) e destinando l’intera e preziosa dotazione di materiali informativi multilingue (guide, cataloghi, pubblicazioni di ogni sorta) a un magazzino comunale posto ai piedi del Monte Tezio”.
“Ricordo inoltre che negli ultimi 5/6 anni il Comune si è privato di alcuni locali di sua proprietà situati nel centro storico che avrebbero potuto degnamente ospitare l’Ufficio turistico, scegliendo l’improvvida soluzione sopra indicata e, nel contempo, ha avviato un macchinoso processo di riorganizzazione della segnaletica turistica cittadina che ancora non si è concluso ed ha notevolmente ridotto il personale assegnato a quest’Area. Negli ultimi tre anni, l’Assessorato ha utilizzato molte delle risorse messe a disposizione dalla Regione per la promozione turistica, finite per organizzare feste ed eventi che non hanno certo accresciuto la qualità dell’offerta e i livelli di servizi della nostra città, ancora non propriamente degni di una meta turistica quale Perugia; né qualcuno si è preoccupato di monitorare le trasformazioni del comparto ricettivo, che è stato travolto, come in tutto il paese, dal fenomeno degli “affitti brevi”. Nessun confronto è stato portato avanti concretamente con gli operatori del settore, né è stato esteso, anche alle nuove strutture, l’imposta di soggiorno (fattore che ha prodotto anche un mancato introito per le casse comunali)”.
“Pertanto – sottolinea l’Assessore – il mio primo impegno è stato quello di adoperarmi per cercare una sede degna per lo IAT, sulla quale a breve sarò in grado di annunciare una soluzione adeguata, oltre che per concludere la collocazione della segnaletica e aggiornare tutto il sistema informativo (dal portale ai materiali cartacei ed interattivi a disposizione del turista), dotandoci di un QRCode per il sito turistico cittadino, di biglietti da visita digitali della città e di strumenti di promozione più snelli ed efficaci da distribuire presso le strutture ricettive e museali. In secondo luogo, ho avviato dei tavoli di confronto con tutti i portatori d’interesse del comparto turistico (strutture alberghiere e ricettive, musei, guide turistiche, taxi, operatori del trasporto pubblico, ecc.), che porteranno nel medio termine alla creazione di un vero e proprio “Osservatorio Comunale sul Turismo”; e di concerto con l’Assessorato al Bilancio, abbiamo avviato un processo di adeguamento e aggiornamento dello strumento dell’imposta di soggiorno.”
“Per quanto riguarda il Giubileo, d’intesa con il delegato Riccardo Vescovi, ci siamo attivati per tempo avviando, insieme alla Diocesi, un lavoro dettagliato di predisposizione delle strutture, agevolazioni, sistemi di accoglienza diversificati per affrontare per tempo l’arrivo e il transito in città di oltre 10.000 pellegrini e per dare un’adeguata sistemazione a tutti. Ma, anche qui, devo in qualche modo contraddire la Consigliera Scoccia perché siamo ancora in attesa di capire quante e come saranno distribuite le risorse promesse dal Governo Meloni alla Regione Umbria per predisporre il servizio nel modo migliore”.
“Insomma – conclude l’Assessore – il Giubileo non ci coglie impreparati, tanto che la Sindaca Ferdinandi ha partecipato attivamente al tavolo nazionale convocato a Palazzo Chigi dal Sottosegretario Alfredo Mantovano a febbraio scorso, dal quale il Governo aveva annunciato misure e risorse che tardano ad arrivare. Invitiamo quindi la consigliera Scoccia a sollecitare lo stesso governo Meloni ad attivarsi in tal senso, oltre a rendersi conto che se avessimo trovato il sistema turistico comunale almeno predisposto nei suoi fondamentali, le cose si sarebbero potute gestire ancora meglio. Sarebbe bene che la Consigliera Scoccia, al di là della solita e stantia propaganda del quanto ‘eravamo bravi noi’, si rendesse conto che stiamo facendo davvero i salti mortali per riattivare un sistema locale del tutto depauperato di strumenti e risorse, cercando di non lasciare indietro niente e nessuno”.
Il delegato al Giubileo, Riccardo Vescovi, ha inoltre specificato: “Fin dall’inizio del nostro mandato abbiamo lavorato per garantire un’organizzazione efficiente, coinvolgendo tutti i soggetti del territorio, dalle istituzioni comunali agli oratori, dalle categorie economiche a quelle del trasporto pubblico. Il nostro obiettivo è preparare Perugia ad accogliere al meglio pellegrini e turisti. Contrariamente a quanto sostenuto dalla minoranza, il Governo ha annunciato finanziamenti per il Giubileo, ma non ha ancora fornito dettagli sulle modalità di distribuzione dei fondi ai comuni umbri. Siamo infatti ancora in attesa del DPCM che definirà le risorse disponibili per Perugia e per le altre città coinvolte. L’amministrazione è impegnata su un progetto concreto di valorizzazione che prevede pacchetti di accoglienza per i pellegrini, agevolazioni per valorizzare il patrimonio culturale della città, oltre a un piano per la pulizia e il ripristino delle strutture per garantire un’accoglienza dignitosa e sostenibile.
“Siamo consapevoli – sottolinea – dell’importanza dei collegamenti con l’aeroporto di Assisi e con Roma e stiamo collaborando con gli operatori del trasporto pubblico per fornire soluzioni efficienti e accessibili a tutti i pellegrini”.
“Il prossimo 28 luglio – annuncia il Consigliere – si svolgerà una grande festa in piazza, organizzata dalla Diocesi, per celebrare il cammino dei pellegrini; noi forniremo il palco e coordineremo l’allestimento con gli enti coinvolti per garantire sicurezza e qualità all’evento. Pertanto – conclude Vescovi – invece di alimentare polemiche sterili, invitiamo Margherita Scoccia e tutta l’opposizione a lavorare seriamente per rendere Perugia protagonista del Giubileo 2025. Stiamo operando per la città, non per slogan. A differenza di quanto affermano, il Comune di Perugia non è rimasto inattivo. Insieme alla Sindaca, ricordo che abbiamo partecipato alla cabina di regia organizzata dal sottosegretario Alfredo Mantovano, richiedendo con fermezza le risorse necessarie per gestire al meglio l’afflusso di pellegrini e turisti. Tuttavia, ad oggi non abbiamo ricevuto alcuna risposta dal Governo. Come ricordato anche dalla presidente della Regione, Stefania Proietti, saranno indispensabili risorse aggiuntive per i servizi di accoglienza, trasporto e sicurezza, fondi che fino a quel momento non erano mai stati richiesti al Governo.”