Teatro Bicini: gli appuntamenti dal 6 all’8 dicembre

La stagione 2025-2026 del Teatro Franco Bicini propone tre appuntamenti dal 6 all’8 dicembre.

Sabato 6 dicembre alle 21.15 e domenica 7 dicembre alle 17.15 in scena “La Gerusalemme Liberata”, epica buffa per facce, oggetti & versi di & con Andrea Brugnera, da Torquato Tasso.

Fra rimembranze scolastiche e riappropriazioni da cantastorie, che uniscono la verve degli antichi buffoni alle tecniche della commedia dell’arte e del teatro popolare, La Gerusalemme liberata rimette in gioco quell’universo eroicomico di cui tutta la letteratura italiana – da Cielo d’Alcamo a Dario Fo – è profondamente intrisa.

È proprio qui che l’attore (o se si preferisce il vecchio cantimpanca) finalmente si vendica di guerre e pandemie in un pandemonio di lazzi e di suoni; di minuscole scene costituenti una vera e propria epica buffa per facce, oggetti e versi.

Il buon Torquato Tasso, il sublime poeta che concepì il capolavoro fra il 1559 e il 1560, appena quindicenne, non ne esce per nulla bistrattato, piuttosto bonariamente fatto esplodere in una ridda di personaggi e caricature che strizzan l’occhio al presente e alle sue sconcertanti sincronie, letterarie o meno. Dal punto di vista drammaturgico, accanto a un linguaggio attuale e volutamente ironico e demistificante, sono mantenuti quei passaggi che corrispondono ai versi più salienti e vivi della grande lirica del poeta, e che permettono di alternare la rappresentazione fra registro tragico e registro comico.

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Lunedì 8 dicembre alle 17.15 “I magnifici sette”, spettacolo con musica dal vivo di e con Mirco Bonucci e Giulia Zeetti.

Un viaggio unico tra racconti e suoni a spasso per il mondo. Dai racconti Irlandesi accompagnati dall‘irish bouzouki, alle peripezie di Simbad il marinaio con il suono evocativo dell’Oud.

Il Mandolino e le favole di Basile, i racconti antichi dei Monti Appalachi accompagnati da uno degli strumenti a corda più presenti nelle sue mille varianti, nella cultura popolare, Il Dulcimer, Huckleberry Finn che su una zattera naviga il Mississippi suonando il Banjo, la leggenda di come nacquero gli animali della foresta amazzonica al suono del Cavaquinho sotto il sole del Brasile, antiche leggende del mondo slavo accompagnate dalla balalaika, e infine la chitarra per narrare una fiaba umbra appartenente alla nostra più vicina tradizione.

I magnifici sette, i rappresentanti del mondo degli strumenti a corda e del mondo magico della musica, si fanno conoscere in questo spettacolo di narrazione dove ad ogni favola proveniente da una parte del mondo è abbinato un brano musicale che ne crea l’ambientazione.

Uno spettacolo, oltre che divertente e accattivante, che ha una forte matrice didattica, in quanto invita i piccoli spettatori all’osservazione e all’ascolto di strumenti poco conosciuti, di suoni nuovi, musiche mai sentite e alla scoperta di luoghi lontani da immaginare e luoghi a noi vicini, tutti da scoprire.

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Ingresso 10 euro, ridotto (solo il sabato per gli under 26) 8,50 euro.

Informazioni e prenotazioni al numero 333.3879119