E’ prevista per la giornata di domani, 14 luglio, l’erogazione dei contributi ai nuclei familiari, residenti nelle aree colpite dal terremoto dello scorso 9 marzo (alta Umbria e zona nord di Perugia), destinatari di ordinanza di inagibilità della propria abitazione.
L’ammontare del contributo di autonoma sistemazione (CAS) mensile, secondo quanto stabilito dalle Autorità competenti, è articolato nel seguente modo:
400,00 euro per i nuclei familiari composti da una sola unità;
500,00 euro per i nuclei familiari composti da due unità;
700,00 euro per i nuclei familiari composti da tre unità;
800,00 euro per i nuclei familiari composti da quattro unità;
900,00 euro per i nuclei familiari composti da cinque o più unità.
E’ stato stabilito inoltre un contributo aggiuntivo di 200,00 euro mensili esclusivamente nelle seguenti casistiche:
per ciascun componente del nucleo familiare avente età superiore a 65 anni;
per ciascun componente portatore di handicap;
per ciascun disabile con percentuale d’invalidità superiore al 67%;
Tale contributo aggiuntivo è previsto anche oltre il limite massimo di 900,00 euro mensili previsti per il nucleo familiare.
I benefici economici disposti sono concessi a decorrere dalla data indicata nel provvedimento di inagibilità dell’immobile o di evacuazione e sino a che non si siano realizzate le condizioni per il rientro nell’abitazione ovvero si sia provveduto ad altra sistemazione avente carattere di stabilità, e comunque non oltre la data di scadenza dello stato di emergenza.
Si ricorda che, con ordinanza del capo dipartimento della Protezione civile n. 987 del 20 aprile 2023, è stato approvato il primo stralcio relativo all’erogazione della somma di euro 1.901.393, 80 a fronte di un importo complessivo proposto dalla Regione Umbria di euro 1.993.500,00 per tutta l’Umbria.
Di questo primo stralcio, 450 mila euro sono destinati al sostegno alle famiglie che hanno presentato istanza CAS nella zona nord di Perugia e 70 mila euro per la messa in sicurezza della chiesa di Sant’Orfeto.
Per le 5 aziende che hanno fatto richiesta di riapertura verranno erogati contributi per un massimo di 25 mila euro a testa.
“Accogliamo con soddisfazione la notizia della formale erogazione dei contributi di autonoma sistemazione in favore delle popolazioni colpite dal sisma di marzo – commenta l’assessore con delega alla protezione civile Luca Merli – Si tratta di un primo provvedimento di materiale sostegno ai nostri concittadini che hanno subito un ordinanza di inagibilità o di evacuazione in seguito all’accertata pericolosità dell’immobile di residenza. Auspichiamo che questo sia solo un primo passo verso un progressivo ritorno alla normalità. L’Amministrazione comunale, anche tramite l’unita di Protezione civile, è al fianco di tutti i cittadini in questo momento difficile come accaduto peraltro nell’imminenza del sisma.
Come già comunicato in precedenza, infine, auspichiamo che quanto prima possano venire accolte dalle Autorità competenti, le ulteriori richieste di finanziamento per la rimozione delle situazioni di pericolo per la pubblica incolumità in alcune aree, tra cui il campanile chiesa di Cenerente per 85 mila euro; campanile chiesa Sant’Angelo di Chieli per 70 mila euro; torre del castello di Ramazzano per 75 mila euro; ripristino muro in località Civitella di Benazzone per euro 13.500; cimitero di sant’Orfeto, Rancolfo e Solfagnano per un importo complessivo di 4 milioni di euro”.