Si è tenuta mercoledì 27 settembre nella sala Loi di palazzo dei Priori la prima seduta, di insediamento, della Consulta per la famiglia del Comune di Perugia.
L’organismo, come prevede il regolamento approvato con delibera consiliare del 9 marzo 2020, ha funzioni consultive e propositive in materia di politiche familiari ed, in tale ambito, può: stimolare l’attivazione di studi e ricerche, promuovere iniziative, partecipare attivamente alla pianificazione e all’aggiornamento del piano per le politiche familiari, favorire le più ampie sinergie tra soggetti pubblici e privati, contribuire attraverso la propria attività propositiva al supporto dei servizi offerti dall’amministrazione comunale nonché alla promozione di interventi, sollecitare la specifica formazione degli operatori, promuovere attività programmatiche, promuovere l’adozione di specifici progetti attuativi.
A seguito dell’avviso pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Perugia hanno richiesto ed ottenuto di far parte della Consulta le seguenti associazioni: Consultorio Diocesano La Dimora, Omphalos Aps, Associazione Libera…Mente Donna Ets, Associazione Comunità Papa Giovanni Xxiii Onlus, Associazione Azione Per Famiglie Nuove Onlus, Adra Italia Onlus, Fondazione Magnificat Onlus, Comitato Zonale Anspi Perugia – Città Della Pieve, Associazione Elim Aps, Rete Famiglie Adottive, Gruppo Supporto Gestione Crisi, Associazione Family Day – Dnf – Aps, Farfamiglia Aps, Articolo 26 Aps, Associazione Nazionale Famiglie Numerose Aps, Acli – Sede Provinciale Di Perugia Aps, Sussidia Aps, Movimento Per La Vita Di Perugia Odv.
La seduta di apertura, come previsto dal regolamento, è stata presieduta dall’assessore alle politiche sociali del Comune di Perugia Edi Cicchi che, in avvio, ha voluto portare il saluto dell’Amministrazione comunale ai presenti.
“Questa consulta – ha detto – rappresenta un interessante ambito di confronto ove soggettività diverse hanno la possibilità di interloquire tra loro e con il Comune di Perugia contribuendo ad offrire un supporto di esperienza nel percorso di sostegno alla famiglia. Le associazioni che siedono attorno a questo tavolo hanno caratteristiche differenti l’una dall’altra, ma tutte rappresentano per la nostra Amministrazione e per il territorio una forma di ricchezza ed un utile stimolo per individuare insieme le azioni da intraprendere a sostegno della famiglia”.
L’assessore ha spiegato che si è scelto di costituire la consulta per dare l’opportunità a soggetti che lavorano giornalmente “sul campo” di poter esprimere i loro punti di vista contribuendo alla discussione ed alle scelte.
“Da sempre sono convinta che fare rete sia fondamentale perché solamente con l’unione di tutte le componenti è possibile portare avanti le progettualità ed ottenere risultati concreti per il bene collettivo”.
Cicchi ha rimarcato quali siano le criticità nell’attuale momento storico, denatalità ed invecchiamento della popolazione. Temi che sono ancora su un piano teorico e che occorre sviscerare nel profondo per poi poter individuare le soluzioni.
Dopo le presentazioni dei componenti, l’assessore ha ribadito che la consulta offre tantissima ricchezza frutto dell’esperienza accumulata negli anni di attività dalle associazioni.
“Un patrimonio di sapere che vogliamo valorizzare ed ascoltare per capire insieme cosa possiamo fare di più e meglio per i cittadini. Auspico, pertanto, che questa consulta diventi una sorta di movimento, una task force che produca un valore aggiunto per il benessere collettivo”.
Durante la riunione sono stati eletti con votazione segreta gli organi della Consulta: presidente è stato nominato Vincenzo Aquino rappresentante dell’associazione Famiglie numerose, mentre vice presidente è stata nominata Angela Passetti della Fondazione Magnificat onlus.