Il progetto “percorso nascita, presa in carico della famiglia dal sesto mese di gravidanza al terzo anno di vita del bambino, si arricchisce di un’ulteriore collaborazione.
Dopo gli accordi con Usl Umbria 1 e Università agli studi di Perugia, Dipartimento di Filosofia, Scienze Sociali, Umane e della Formazione (FISSUF), nel corso della seduta del 15 novembre la giunta, su proposta del vice sindaco ed assessore alle politiche scolastiche e giovanili Gianluca Tuteri, ha approvato l’accordo di collaborazione con l’azienda ospedaliera di Perugia.
Ciò consentirà di implementare alcune azioni e servizi specifici e innovativi all’interno dei reparti di “Neonatologia e UTIN” e “Ostetricia e Ginecologia”, volti a sostenere la natalità e la genitorialità.
In particolare è prevista, nei reparti citati, la distribuzione di materiale informativo relativo alle opportunità offerte dal progetto Benvenuti Genitori e in generale dai servizi del Comune di Perugia alle donne in stato di gravidanza, alle puerpere e ai loro familiari. Verranno, inoltre, messi a disposizione spazi idonei allo svolgimento del progetto nei due reparti. Infine è prevista la partecipazione dell’azienda ospedaliera con i propri operatori a momenti di incontro con le neofamiglie al fine di facilitare l’informazione sui servizi e far conoscere le opportunità offerte dal territorio.
Il progetto “Percorso nascita”, avviato nell’ottobre del 2022, finanziato nell’ambito del Fondo per le politiche della famiglia dalla regione con 255mila euro e realizzato tramite il centro per la salute del bambino onlus, prevede una serie di attività di sostegno alla genitorialità, tra cui corsi accompagnamento nascita, incontri di gruppo su promozione e sostegno all’allattamento e sull’alimentazione, incontri di gruppo e/o individuali per promozione della stimolazione tattile e del massaggio AIMI, incontri con formatori “Hands for life” sulla disostruzione delle vie aeree, attività di sostegno individuale rivolte alle gestanti ed alle puerpere che ne facciano richiesta, visite domiciliari in casi segnalati, alla dimissione dopo il parto, dal pediatra di libera scelta o su richiesta della puerpera.
Sono disponibili, infine, colloqui con uno psicologo che svolge attività di consulenza psicologico-educativa.
“Un principio fondamentale ha caratterizzato l’attività del mio Assessorato in questi primi cinque anni di consiliatura – spiega il vice sindaco Gianluca Tuteri – ed è contenuto in questo semplice, ma decisivo assunto “Se cambiamo l’inizio della storia, cambiamo tutta la storia”.
E’ nei primi tre anni di vita, infatti, che bambini e bambine sviluppano in maniera sostanziale competenze e conoscenze; per questo abbiamo deciso di potenziare i nostri servizi educativi 0-6, ma, allo stesso tempo, di accompagnare le famiglie in questo percorso tanto affascinante quanto complesso. Educazione precoce e genitorialità responsiva, dunque, sono i due capisaldi su cui abbiamo lavorato e continuiamo a lavorare senza sosta. In questo contesto assume un valore importante l’accordo con l’azienda ospedaliera di Perugia perché ci consentirà di portare direttamente dentro i reparti di neonatologia e ostetricia-ginecologia i nostri progetti, consentendo la presa in carico dei genitori e quindi dei loro bambini e bambine fin dalla fase precedente alla nascita in un’ottica di equità e pari opportunità per tutti”.