Il Comune di Perugia potenzia le azioni a sostegno della genitorialità per favorire, nel contempo, la natalità. Va in questa direzione il “Progetto nascita, presa in carico della famiglia dal sesto mese di gravidanza al terzo anno di vita del bambino”, varato dall’Amministrazione lo scorso ottobre 2022 ed ammesso a finanziamento dalla Regione dell’Umbria nell’ambito del Fondo per le politiche della famiglia per 255mila euro.
In quest’ottica la giunta, su proposta del vice sindaco Gianluca Tuteri, ha approvato gli accordi di collaborazione con i partners del progetto, ossia Usl Umbria 1 e Università agli studi di Perugia, Dipartimento di Filosofia, Scienze Sociali, Umane e della Formazione (FISSUF).
IL PROGETTO
Ampie e variegate le azioni previste nel progetto, che verrà realizzato dal centro per la salute del bambino onlus e che è suddiviso in tre macroaree: informazione ed orientamento, sostegno alle competenze genitoriali, sviluppo delle risorse familiari e comunitarie.”
Tra gli interventi previsti, nel dettaglio, sono ricompresi corsi accompagnamento nascita, sia in presenza che da remoto (travaglio/parto, allattamento e primi giorni di vita con il bambino, ecc.), incontri di gruppo su promozione e sostegno all’allattamento nell’immediato post partum, nel primo anno di vita, nel passaggio all’alimentazione complementare fino all’interruzione dell’allattamento al seno, incontri di gruppo e/o individuali per promozione della stimolazione tattile e del massaggio AIMI, incontri con formatori “Hands for life” sulla disostruzione delle vie aeree, attività di sostegno individuale rivolte alle gestanti ed alle puerpere che ne facciano richiesta, visite domiciliari in casi segnalati, alla dimissione dopo il parto, dal pediatra di libera scelta o su richiesta della puerpera.
Verrà inoltre messo a disposizione uno psicologo che svolgerà attività di consulenza psicologico-educativa.
Per coordinare il progetto viene costituito un Comitato Tecnico scientifico che si riunirà periodicamente e che sarà composto da rappresentanti di Comune, Asl ed Università.
“Se cambiamo l’inizio della storia, cambiamo tutta la storia”: “è questo – spiega il vice sindaco Tuteri – lo slogan che abbiamo voluto inserire in tutti i progetti che abbiamo messo in campo con l’obiettivo di favorire lo sviluppo di bambini e bambine garantendo equità e pari opportunità per tutti. Per farlo abbiamo puntato su due temi centrali, ossia l’educazione precoce e la genitorialità responsiva. Nel primo caso abbiamo potenziato in maniera significativa i servizi educativi 0-6 nella consapevolezza scientifica che i primi anni di vita del bambino sono quelli determinanti per costruire gli adulti del futuro. Quanto all’educazione genitoriale abbiamo realizzato azioni (baby newsletter, sito Perugia educare, accordi con le altre istituzioni) per supportare le famiglie fin dalla nascita dei bambini, fornendo tutte le informazioni possibili alle mamme ed ai papà per accompagnarli lungo tutto il percorso, complesso, che li attende. Oggi mettiamo un ulteriore tassello in questo mosaico nella consapevolezza che facendo rete con gli altri partners del progetto si potranno ottenere risultati concreti a beneficio della collettività”.