Si è svolta nel corso della giornata di ieri, 29 giugno, in sala del Consiglio comunale la cerimonia di conferimento della cittadinanza a 22 nuovi cittadini italiani. Si tratta di neo-diciottenni, figli di genitori stranieri, che hanno completato l’iter previsto dalla legge vigente
Ad accoglierli a palazzo dei Priori è stato l’assessore ai servizi civici, Edi Cicchi.
Presenti i rappresentanti di alcune associazioni, ossia Centro islamico culturale di Perugia, Aido, Avis ed Aned.
L’assessore Edi Cicchi ha ricordato quale è il percorso previsto dalla normativa italiana per l’acquisizione della cittadinanza. In particolare lo straniero nato in Italia, che vi abbia risieduto legalmente senza interruzioni fino alla maggiore età, diviene cittadino italiano se dichiara tale volontà entro un anno dal raggiungimento dei 18 anni davanti all’ufficiale di stato civile del Comune di residenza. Proprio questo è il percorso fatto dai ragazzi ricevuti ieri in sala del Consiglio.
“Diventare cittadini – ha affermato Cicchi – significa far parte a pieno titolo del Paese in cui si vive, accedendo a una serie di diritti, ma anche di doveri. La cittadinanza non è un pezzo di carta: prima di tutto nasce dalla volontà di impegnarsi per chi ci circonda e per la città”. Valori ed impegni questi confermati dalla presenza in aula dei rappresentanti delle associazioni che promuovono a livello locale la cultura del dono, della solidarietà e dell’integrazione.
L’assessore ha poi spiegato che l’acquisizione della cittadinanza libera e piena rappresenta un risultato abbastanza recente anche per il popolo italiano, frutto del sacrificio di molti giovani che, durante la seconda guerra mondiale, sacrificarono le loro vite per il bene collettivo affinché l’Italia diventasse un paese democratico ed indipendente.
“Il sacrificio di quei giovani oggi è incarnato nelle parole e nei valori che sono scritti nella Costituzione Italiana, carta fondamentale del nostro Paese che tutti, voi compresi, dobbiamo impegnarci a rispettare e valorizzare”.
La cerimonia è proseguita con la proiezione di un video che ha spiegato la Costituzione e illustrato le vicende che hanno condotto alla sua approvazione e con le note dell’inno d’Italia cantato da tutti i presenti. Infine ragazzi e ragazze, cui è stata consegnata una copia della Costituzione, hanno formulato il giuramento: “giuro di essere fedele alla Repubblica e di osservare la Costituzione e le leggi dello Stato”.