Il Comune di Perugia è stato ammesso alle risorse del fondo nazionale per le politiche giovanili 2021 per un importo complessivo di poco superiore agli 80mila euro.
I fondi riguardano due programmi di interventi in materia di politiche giovanili, rispettivamente denominati “Giovani e Pandemia, oltre il disagio” e “Giovani verso un nuovo inizio tra prevenzione, inclusione sociale e innovazione”.
In questo contesto il Comune di Perugia ha presentato due proposte progettuali ammesse alle risorse sopra indicate. Tali progetti hanno ricevuto, nel corso della seduta del 16 febbraio, il via libera da parte della giunta, che ha accolto le proposte illustrate dal vice sindaco ed assessore alle politiche scolastiche e giovanili Gianluca Tuteri.
Il primo progetto, dal titolo “Adolescenti crescono”, intende sostenere il percorso di crescita degli adolescenti, con particolare riferimento alla fascia di età 14-19 anni, e prevenire il disagio nelle sue molteplici manifestazioni, tramite l’attivazione di uno sportello psicologico, con attività di supporto, ascolto e accompagnamento all’età adulta, e con incontri di gruppo per scambio di buone pratiche individuali.
Il secondo progetto, dal titolo “Insieme si cresce – ragazzi in rete” intende sostenere il percorso di crescita degli adolescenti, con particolare riferimento alla fascia di età 14-17 anni, e prevenire il disagio nelle sue molteplici manifestazioni, lavorando sulla consapevolezza digitale, attraverso l’organizzazione di attività formative e aggregative che li coinvolgano direttamente come utenti protagonisti. A tal fine si prevede l’attivazione di percorsi strutturati in presenza e on-line che rendano consapevoli gli adolescenti coinvolti dei possibili rischi a cui l’uso massiccio degli strumenti digitali può condurre, ma anche delle opportunità e nuove prospettive legate al loro utilizzo.
“I nostri giovani – spiega il vice sindaco Gianluca Tuteri – sono stati certamente i soggetti maggiormente penalizzati da una pandemia che, nel giro di due anni, ha letteralmente sconvolto le loro vite, cancellando l’interazione sociale, il protagonismo e l’entusiasmo che è proprio di questa fascia di età. Abbiamo quindi il dovere, come Istituzioni, di sostenere in ogni modo possibile i percorsi di crescita dei nostri adolescenti, accompagnandoli fuori dalla fase d’emergenza e di disagio e conducendoli verso nuove prospettive future. I progetti che abbiamo presentato alla Regione, a valere sui fondi nazionali per le politiche giovanili, si pongono quindi due obiettivi collegati tra loro: da un lato analizzare le ragioni del disagio e, di conseguenza, supportare i giovani in questa battaglia che è personale, ma anche collettiva; dall’altro fornire agli adolescenti strumenti che li rendano protagonisti assoluti del loro futuro, con un occhio di riguardo alle opportunità, straordinarie, concesse dalla rete, ma anche ai possibili rischi connessi ad un abuso degli strumenti digitali. Ed il Comune di Perugia in questa partita vuole essere protagonista, perché crede fermamente nei giovani, gli adulti del domani”.