Progetti di vita indipendente: “trovata la copertura per tutte le domande ammissibili”

Lo annuncia l’assessora Spera

date
14 luglio 2025
- Redazione
share-facebookshare-xshare-linkedinshare-telegramshare-whatsappicon-share
Condividi

Pubblicato sul sito del Comune di Perugia, nelle forme prescritte dalla legge per la tutela della privacy, l’elenco delle istanze finanziabili per realizzare progetti personali di Vita Indipendente https://www.comune.perugia.it/novita/progetti-ammessi-e-non-ammessi-ai-progetti-personalizzati-per-la-vita-indipendente-a-favore-di-persone-con-disabilita/.

Tutte le 83 domande pervenute alla Zona sociale n. 2 valutate come ammissibili, in base ai requisiti previsti dall’avviso dello scorso marzo, sono state trasmesse alla competente équipe multidisciplinare al fine della valutazione tecnica per verificare la coerenza tra gli obiettivi indicati nel progetto per la “Vita Indipendente” e le linee guida del Ministero delle lavoro e delle politiche sociali.

Più in dettaglio, risultano finanziabili sia progetti di Vita Indipendente già avviati e in scadenza entro il 31 dicembre (53 domande) sia nuove progettualità (30 domande).

“Quest’anno è pervenuto un numero di domande di gran lunga superiore rispetto al passato ed esprimiamo grande soddisfazione per la possibilità, per la prima volta, di andare incontro a tutte le richieste risultate ammissibili. Un risultato che si deve alla scelta di utilizzare più fonti di finanziamento proprio per ampliare il più possibile la platea dei beneficiari. Con i fondi inizialmente stanziati, infatti, si prospettava la possibilità ci coprire circa il 30% delle istanze”, dichiara l’assessora alle politiche sociali Costanza Spera.

Gli uffici comunali, in particolare, si sono attivati affinché allo stanziamento iniziale di circa 514mila euro, a valere su risorse del Piano di sviluppo e coesione della Regione Umbria, si aggiungessero ulteriori fondi. Per soddisfare un numero maggiore di istanze è stata infatti chiesta e ottenuta dalla Regione l’autorizzazione a utilizzare una quota del Fondo nazionale destinato alla non autosufficienza, oltre a impiegare economie derivanti dal Fondo Pr-Fse 2021-2027 e al Fondo Prina.

“Annunciamo la possibilità della copertura finanziaria di tutte le domande con la consapevolezza che il lavoro che ci aspetterà nei prossimi anni sarà sempre più significativo. Serve un maggiore stanziamento di risorse per la disabilità da parte del governo e un fondo più flessibile per poter fronteggiare ogni situazione, così come evidenziato anche dalla sindaca Ferdinandi alla ministra Locatelli qualche giorno fa. Questa Amministrazione pone la vita indipendente delle persone con disabilità tra le priorità assolute; sarà essenziale lavorare anche insieme alle associazioni e agli enti del terzo settore che tanto fanno mettendo a disposizione un prezioso patrimonio di esperienze e professionalità”, conclude l’assessora Spera.

share-facebookshare-xshare-linkedinshare-telegramshare-whatsappicon-share
Condividi